Narnia
Fumetto 7: arrivano i Leoni di Narnia
Narnia Fumetto ha riacceso il countdown. Chiusi i battenti della
scorsa edizione, gli organizzatori non sono certo rimasti inattivi ma hanno
subito cominciato a gettare le basi per il prossimo grande appuntamento nel
borgo del leone Aslan.
Successi e problematiche riscontrate lo scorso anno sono servite
da motore per poter fare un lavoro ancora più grande, più nuovo, più
coinvolgente. E qualcosa ormai bolle in pentola già da diverso tempo.
“Lo scorso anno, lo spostamento in centro ha creato sicuramente
qualche problema organizzativo, ma devo ammettere che la manifestazione è
andata bene, ha superato il "trauma" ed anzi è cresciuta”. Con queste
parole Francesco Settembre, presidente dell'associazione culturale Amici Miei e
titolare della fumetteria ternana Antani Comics, quartier generale di Narnia
Fumetto, ha testimoniato la sua soddisfazione per un'impresa riuscita se pur
con qualche aggiustamento da fare. Sulla logistica innanzi tutto, facendo
tesoro anche dei cinque anni trascorsi nella rocca di Albornoz.
Aggiustamento degli spazi, come prima mossa: il teatro comunale
ospiterà nuovamente la biglietteria, nonché le esposizioni e farà da insolita,
storica cornice architettonica al cosplay contest. Da qui ci si muoverà verso
una piccola tensostruttura, posta a pochi metri, che ospiterà una parte della
mostra mercato, per continuare con l'area games e finire con la chiesa di San
Domenico, nella quale ci sarà l'ultima parte della mostra mercato, oltre ad
autori ed editori. Un'attenzione particolare sarà data agli spazi che saranno
studiati per combattere il caldo e favorire una maggiore circolazione di aria e
pubblico rispetto allo scorso anno.
Punto di forza di Narnia Fumetto saranno ancora una volta gli
autori. Grandi autori, ovviamente. Dave Gibbons, con all'attivo un
capolavoro come “Watchmen”, una delle graphic novel di maggior successo
mondiale, non necessita senz'altro di presentazioni. Confermata poi la presenza
della Bonelli, che da lustro a Narnia Fumetto, visto che l'editore
milanese partecipa a pochissime manifestazioni, e tutte in grandi città.
Per gli altri nomi bisognerà rimanere con la suspence ancora per
un po'.
La mostra espositiva, insieme ad altri eventi, verrà realizzata
insieme all'Associazione Culturale "Dylandogofili", e verterà sul Dylan
Dog di Bruno Brindisi.
Una grande sfida sarà rappresentata dalla prima edizione del
premio dedicato al fumetto italiano, intitolato "Leone di Narnia
Fumetto". In un interessante mix, sia lettori ed appassionati, che
addetti ai lavori (giornalisti, librai, autori, editori...), potranno votare i
migliori fumetti dell'ultima annata.
Dulcis
in fundo, rispetto agli scorsi anni non aumenteranno i costi espositivi e non
crescerà il prezzo del biglietto. Costi fermi, per la precisione da ben cinque
anni. Ed in periodi in cui le spese aumentano e l'IVA galoppa come un cavallo
nelle praterie, di queste due cose gli organizzatori vanno ragionevolmente
fieri.