venerdì 25 ottobre 2013

Da questa settimana, su il Giornalino SOPHIA, grandi risate per il nuovo fumetto di Beppe Ramello e Marco Meloni

Riceviamo e pubblichiamo:

Da questa settimana, su il Giornalino

SOPHIA

Risate e grinta per il nuovo fumetto di Beppe Ramello e Marco Meloni

Nuovo fumetto sulle pagine de il Giornalino: è Sophia, una ragazzina un po' discola, ma carica di energia e simpatia. Enfant terrible piena di brio, capelli rossi e un po' maschiaccio, il personaggio si muove tra i rimproveri della madre (che la vorrebbe più obbediente e femminile) e il proprio spirito rivoltoso e selvaggio, che la spinge a scelte autonome e più intriganti se non inaspettatamente avventurose. Meglio giocare a pallone che a tennis e, se proprio si è costretti, ben vengano l'auto in panne e il controllo dei carabinieri per evitare un noioso appuntamento con la racchetta...

Storie brevi, una a settimana, che nascono dalla creatività dei testi diBeppe Ramello e dai disegni di Marco Meloni.

Beppe Ramello: è nato ad Asti nel 1964. Appassionato di storie a fumetti, comincia giovanissimo a collaborare con il Giornalino e con Topolino. Per il settimanale paolino ha scritto, tra l'altro, "Adalberto e Cuorsincero", "Topo Leonardo", "Teresa di Calcutta", sceneggiature per "La Sacra Bibbia" (Nuovo Testamento), la biografia di "Toscanini" e le storie italiane di "Yoghi" e, più recentemente, il fumetto "The Frozen Boy" dall'opera di Guido Sgardoli, la biografia di "San Gennaro", "Il cervo del re" e le due serie "Water World War" e "Wheat World War" e il fumetto "All'ombra del campanile rosse". Sua la storia dello sceriffo di Nottingham" per la serie "Kattivi-scritti per voi". Da due anni, sempre per il Giornalino,  scrive i testi per la serie di gialli "Elementare Watson".

 

Marco Meloni: nato a Cagliari nel 1972. Nel 1998 e nel 2001 frequenta i corsi dell’Accademia Disney per disegnatori e nel 1999 pubblica la prima storia suTopolino. Da allora collabora con le testate Disney per le quali realizza circa 80 storie. Ha realizzato illustrazioni per le collane di libri "I Grandi Classici" e "Tea’s Sisters", entrambe legate al personaggio Geronimo Stilton (edizioni Piemme). Dal 2012 inizia la collaborazione con Il Giornalino per il quale disegna alcuni episodi della serie “Le fiabe sbagliate di Nonno Nedo” su sceneggiature di Marcello Toninelli.

Milano, 25 ottobre 2013


MANO LIBERA Newsletter Anafi n.99 - ottobre 2013

Riceviamo e pubblichiamo:

Carissimi amici,

Cliccando QUI trovate il n.99 della newsletter mensile Anafi, dove trovate come di consueto alcune piccole grandi notizie dal nostro piccolo grande mondo del fumetto, così come lo vediamo dal nostro osservatorio di associazione di collezionisti e appassionati. In evidenza, la nostra partecipazione a Lucca Comics & Games 2013, con il primo volume omaggio del programma 2014 targato Gallieno Ferri, l’esordio del nostro rinnovato sito web sempre al solito indirizzo www.amicidelfumetto.it, e in allegato anche il coupon per iscriversi a Tavole a tavola, primo appuntamento con Dragonero. Il catalogo aggiornato delle nostre pubblicazioni arretrate è in linea fin d'ora sul nostro sito web, e alla sezione Rivista trovate come di consueto l’anticipazione di tre articoli di Fumetto n.88.
Nota di carattere tecnico: chi non riesce a vedere il pdf, può scaricare gratuitamente Acrobat Reader XI qui: http://get.adobe.com/it/reader.
Paolo Gallinari
Presidente Anafi
_____________________________________________
Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione - ANAFI
Viale Ramazzini, 72
42124 Reggio Emilia
Tel. 0522 392137  Fax 0522 553432

Con Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport la raccolta “Milo Manara – Maestro dell’eros”

Riceviamo e pubblichiamo:

Con Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport la raccolta “Milo Manara – Maestro dell’eros”
Per la prima volta a colori le opere del celebre fumettista

Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, in collaborazione con Panini Comics, presentano una collana che ripercorre in venti eleganti volumi cartonati le migliori opere del grande Milo Manara. La collezione è per la prima volta completamente a colori e ogni volume è arricchito da una copertina inedita, dipinta appositamente dal Maestro per questa raccolta.

La collana è la summa del lavoro e della poetica di Milo Manara, uno dei fumettisti più conosciuti a livello internazionale per lo stile e per la sensualità del segno.
Nelle avventure di Milo Manara si mescolano pittura, illustrazione e fumetto e risuonano echi dal mondo del cinema e dalla letteratura che contribuiscono ad arricchire la pagina finale, piena di immaginazione e di erotismo.
Legato all’universo del fumetto francese e a Hugo Pratt con il quale ha collaborato, i suoi disegni mostrano un’estetica unica e personale. Milo Manara è considerato dalla critica il Maestro del fumetto erotico d’autore ed è senza ombra di dubbio il fumettista italiano più celebrato al mondo.

Numerose sue opere sono nate da collaborazioni con prestigiosi sceneggiatori a livello internazionale come Alejandro Jodorowsky per I Borgia, Neil Gaiman per The Sandman: Endless Nights e Chris Claremont per X-Men: Ragazze in fuga, opere che saranno riproposte integralmente nella collezione di Corriere e Gazzetta.   
Escono nella collezione i volumi: Il Gioco; I Borgia; I classici a fumetti; Manara e Fellini; Tutto ricominciò con un’estate indiana; La storia a fumetti; Miele; El Gaucho; Manara 2000; H.P. e Giuseppe Bergman; Le avventure africane di Giuseppe Bergman; Le avventure orientali di Giuseppe Bergman; Le avventure metropolitane di Giuseppe Bergman; Potere alla TV; Le favole a fumetti; L’avventura a fumetti; Appuntamento fatale e altre storie brevi; A cavallo del secolo; La parola alla giuria; Il pittore e la modella.

“Milo Manara – Maestro dell’eros” è a cura del giornalista della Gazzetta dello Sport Fabio Licari e della redazione di Panini Comics, in stretta collaborazione con l’autore che, tra le altre cose, ha supervisionato personalmente la colorazione delle storie originariamente in bianco e nero. Ogni volume presenta un’inedita intervista all’autore, che racconta con enfasi e aneddoti personali la genesi, le collaborazioni e le ispirazioni delle storie presentate all’interno; il primo numero è arricchito inoltre da una prefazione di Vincenzo Mollica.


La prima uscita è in edicola il 25 ottobre al prezzo di 10,99 € ed è Il Gioco con il quale Milo Manara fu consacrato sulla scena internazionale.



Q Press con ATROX - LE MANI SUGLI EVENTI e il BreveRomanzo LA DIVA a Lucca Comics dal 29/10 al 1°/11

Riceviamo e pubblichiamo:

Q Press a Lucca Comics con Atrox - Le mani sugli Eventi e con La Diva

Le edizioni Q Press saranno a Lucca Comics da giovedì 29 ottobre a domenica 1° novembre: saranno disponibili in anteprima le novità Atrox - Le mani sugli Eventi e La Divauna nuova formula editoriale made in Q Press: mentre in forma di graphic novel seguiamo le azioni di Atrox, in forma di BreveRomanzo  scopriamo le conseguenze dei suoi crimini sul resto della società.
E naturalmente troverete Autobio, con il quale Cyril Pedrosa ha vinto ilPremio per il Miglior Disegnatore alla precedente edizione di Lucca Comics.
Vi aspettiamo con Giuseppe Peruzzo (AtroxAnserTerraPersone di nuvolaSaluti da Angoulême, ...) , Nicola Gobbi (il disegnatore de Le mani sugli Eventi), Dante Diamante (Ferrovia SecondariaDue cuori e una capanna, ...), e altri autori collaboratori di Q Press.

Lo stand Q Press (E317) è nel padiglione Giglio, nell'omonima piazza che dà su piazza Napoleone; apertura dalle 9 alle 19.

Durante il festival i disegnatori aspiranti collaboratori potranno mostrare direttamente all'editore esempi dei propri disegni in stile realistico, noir, realistico grottesco, antropomorfico.


ATROX

Le mani sugli Eventi

(Torino 1960)



Le celebrazioni del centenario dell'unità d'Italia sono un evento senza pari, e un'occasione di crescita. Anche per un giovane mafioso in "carriera", che cerca di convincere il boss a mandarlo a Torino, in cerca di espansione e di appalti da ottenere con ogni mezzo. Ma la mafia non ha ancora fatto la conoscenza di Atrox...
Cosa sarebbe successo se nella vera Italia del miracolo economico fosse esistito uno spietato criminale, capace di azioni efferate, inaudite? Atrox nasce da questa domanda e si sviluppa fra la rivisitazione del fumetto nero e la nascita di un'Italia parallela. Un noir realistico come nessun altro, inconsueto come può esserlo la realtà.


La Diva

di Giuseppe Peruzzo

(La realtà mutata da ATROX- Collana BreveRomanzo)


Mentre in forma di graphic novel seguiamo le azioni di Atrox, in forma diromanzo breve scopriamo le conseguenze dei suoi crimini sul resto della società.Un grande regista italiano è stato assassinato. La Diva che avrebbe dovuto girare un film con il suo pigmalione è disperata. I produttori si trovano ad avere nuovi coproduttori... Ma le cose non vanno affatto come previsto...
Una nuova formula editoriale made in Q Press. Un Peruzzo sfrenato e spiazzante più che mai.


ATROX

Creato e sceneggiato da Giuseppe Peruzzo

Atrox n. 2 

LE MANI SUGLI EVENTI

Torino 1960Soggetto, sceneggiatura e traduzione: Giuseppe Peruzzo.
Disegni: lay-out e supervisione: Giuseppe Peruzzo;
matite e chine: Nicola Gobbi; grigi e lettering: Q Press
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-15-4
Avec traduction en français sur chaque page

Collana BreveRomanzo
La realtà mutata da Atrox 

LA DIVA
di Giuseppe Peruzzo 48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
Formato 12x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
5,90 euro
ISBN 978-88-95374-17-8
http://www.qpress.info/24.htm
Giuseppe Peruzzo è sceneggiatore, giornalista, saggista (Persone di nuvola. Le riviste di fumetti d¹autore -Premio Calisi-; Saluti da Angoulême. Termometro sul fumettoLa belva, la carne, l¹abbraccio. L¹eros nei romanzi di Cesare Pavese), laureato in scienze e arti della stampa, art director e traduttore. Oltre ad Atrox e ad altre realizzazioni come autore unico, ha creato l¹antropomorfico post-apocalittico Anser.


Autobio

di Cyril Pedrosa

Premio Gran Guinigi per il miglior disegnatore
Premio Tournesol per la graphic novel legata all'ambiente


Un libro che divertirà tutti coloro che fanno uso di cibo.Cyril Pedrosa sa raccontare con grande umorismo le proprie scelte, osservando con forte autoironia, e scarsa attenzione al politicamente corretto, i compromessi tra la decisione di vivere in modo naturale e le abitudini cui siamo assuefatti.Tutto ne viene toccato: la moglie e i figli, felicissimi di mostrarsi pedanti, le bici, l'auto e la pioggia, le vacanze e i vicini, i gatti e i colleghi fumettisti, i prodotti 100 % naturali e la passione per i salcicciotti da cocktail...
Con Autobio Pedrosa ha ricevuto per due volte al Festival di Angoulême il PREMIO TOURNESOL per il fumetto più vicino ai temi dell'ambiente e a Lucca nel 2012 il PREMIO GRAN GUINIGI per il MIGLIOR DISEGNATORE.

Cyril Pedrosa (Poitiers, 1972) inizia la sua attività nel cinema d'animazione, e passa professionalmente al fumetto alla fine degli anni '90. Dopo alcuni volumi su testi altrui, dimostra di essere anche attento e sensibile sceneggiatore. Oltre ai due premi Tournesol Pedrosa ha ricevuto Le Point de la BD e l'Essentiel al Festival di Angoulême.

Collana Oltrenero Humour


Autobio
di Cyril Pedrosa
48 pagine grammatura 150 g/m2, in carta certificata FSC e PEFC per la gestione responsabile e sostenibile delle foreste.
Copertina 300 g/m2 in cartoncino in fibra di eucalipto
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-19-2
http://www.qpress.info/20b.htm

Il nome e il logo "Atrox", i nomi di testata e di episodio, la storia, la grafica e le peculiari caratteristiche dei personaggi sono protetti dalla legge internazionale sul copyright. Qualsiasi plagio dell'opera, parziale o integrale, con qualsiasi mezzo venga effettuato, sarà perseguito a norma delle vigenti leggi. Copyright 2007-2013 by Giuseppe Peruzzo - Q Press. All rights reserved by Q Press.


Silvia Ziche da Antani Comics

Riceviamo e pubblichiamo:

Alice e Lucrezia a quel paese: un viaggio tra i problemi di tutti i giorni e i dilemmi esistenziali delle due super ironiche creazioni di Silvia Ziche

Una ha 20 anni e tutto l'ardore rivoluzionario modello “peace and love” condito da un ingenuo romanticismo serpeggiante, l'altra a 40 anni suonati, casalinga disperata, lavoratrice frustrata, innamorata ossessiva, alienata televisiva, disastro umano, single inzitellita – come la sua creatrice ama definirla - si dibatte tra forzato cinismo e vana ricerca del principe azzurro. Sono Alice e Lucrezia, le due strepitose creazioni della grande autrice del fumetto made in Italy che è Silvia Ziche. Ritroviamo questi due esemplari di donna riunite in un'opera semplicemente spumeggiante: “Alice e Lucrezia a quel paese”, fumetto che verrà presentato sabato 26 ottobre presso la fumetteria Antani Comics di Terni. A parlarne sarà la stessa autrice che incontrerà i suoi fan a partire dalle ore 16:00.
Silvia Ziche, originaria di Thiene, classe 1967, sin dall'infanzia ha coltivato la passione per il fumetto, in particolare quello di casa Disney. Tra i suoi maestri si annoverano il compianto Giovan Battista Carpi, presso il quale ha collaborato per circa un anno, Giorgio Cavazzano e Romano Scarpa, seguiti sin da quando le storie non erano ancora accreditate.
Da appassionata di storie Diney ne è diventata autrice: collabora infatti attivamente a Topolino. Oltre al lavoro, quasi esclusivo, per Disney Italia, la Ziche ha collaborato anche con varie altre riviste, come Linus, Comix e Cuore, realizzando vignette satiriche in collaborazione con Maurizio Minoggio.
Sua creazione parallela ai lavori Disney è appunto Alice che, resuscitata dal freezer in cui era stata surgelata nel 1995, torna «a quel paese» con gli stessi 20 anni ed entusiasmo di prima, credendo anzi che la situazione politica, economica, sociale e culturale sia sensibilmente migliorata. Con un'ingenuità al limite dell'irritante la vediamo dire in una delle tavole: «Ricordo bene Tangentopoli e l'inchiesta "Mani pulite. Dopo quegli eventi, la politica deve essere per forza diventata un'arte nobile, limpida, disinteressata, al servizio dei cittadini!».
Una sognatrice, non c' che dire, ma a compensare questa dose di ottimismo ci sarà la disillusa Lucrezia, le cui avventure compaiono regolarmente nelle esilaranti strisce nella rivista Donna Moderna, personaggio che si pone delle domande realmente esistenziali tipo come superare la prova costume o a che età si debba iniziare a mettere la crema antirughe.
Eppure, nemmeno la cinica e mondana Lucrezia, rimarrà immune dalle favole: la vedremo contrarre il virus della Bella Addormentata 2.0 ed innamorarsi di un suo bieco committente, aspirante capopopolo, truffaldino e spietato. Alice, intanto, sarà alle prese con l'organizzazione di una rivoluzione nell'intento cambiare il mondo e, per farlo, inizierà a telefonare a tutti gli abitanti del pianeta, chiamandoli a raccolta uno a uno. Rimarrà però invischiata nelle pieghe della tecnologia perdendosi in internet.
L'ultima fatica di Silvia Ziche si prospetta quindi come un concentrato di ironia, scontri generazionali ed ideologici che la sua penna, squisitamente politica ma così raffinata riesce a sbriciolare in una sara riasata rigenerante.
E riguardo a questa capacità di far ridere Silvia Ziche così risponde: “Quando mi metto a pensare a una vignetta o a una tavola, capisco che l'idea è buona perché, appena arriva, fa sorridere anche me. In quanto a far riflettere, dipende dal fatto che la vignetta è essa stessa frutto di una mia riflessione, di dubbi e incertezze che non riesco a risolvere, o a tenere a bada. Condivido i miei dubbi. Così, chi legge, può arrivare alla sua personale conclusione sull'argomento.”

Interessante a questo proposito la conclusione su come giri il mondo a cui è arrivata Lucrezia: dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna. E dietro ogni grande donna c'è sempre, inevitabilmente, un uomo che si lamenta.