sabato 25 febbraio 2012

MILOMANARASIENA - Fellini incontra Manara nelle Stanze del Desiderio, proiezione in mostra de "La voce della luna"

Riceviamo e pubblichiamo:


FELLINI INCONTRA MANARA NELLE STANZE DEL DESIDERIO, PROIEZIONE IN MOSTRA DE “LA VOCE DELLA LUNA”

L’ultimo film di Federico Fellini da vedere in una cornice suggestiva creata dai fumetti e dalle illustrazioni di Milo Manara. “La Voce della Luna” è la pellicola che sarà proiettata sabato 25 e domenica 26 febbraio (ore 16) dentro “Le stanze del desiderio”, la prima vera antologica dedicata al maestro del fumetto in corso a Siena (Complesso Museale Santa Maria della Scala).

La proiezione de “La Voce della Luna” è solo il primo appuntamento della rassegna cinematografica “Ciak Si Manara” in programma nei 6 fine settimana fino al 1 aprile e che vedrà protagonisti i film dei grandi registi italiani e stranieri che hanno immortalato sensualità, erotismo e passione con la macchina da presa. Tra questi anche coloro che hanno collaborato professionalmente con il Maestro del fumetto come ad esempio Fellini e Jodorowsky. Si potrà così assistere alle proiezioni dei film tutti i sabati e le domeniche alle ore 16 pagando il costo del biglietto d’ingresso alla mostra “Milo Manara – Le Stanze del Desiderio”, promossa da Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena e realizzata da Vernice Progetti Culturali e Complesso Museale Santa Maria della Scala con la cura di Claudio Curcio. La rassegna “Ciak Si Manara” è curata da Visionaria Associazione Culturale senese che si occupa da oltre dieci anni di promozione di cultura cinematografica.

“La voce della Luna” è l’ultimo capolavoro cinematografico di Federico Fellini nel 1990 e racconta come in un sogno il vagabondare di un matto interpretato da Roberto Benigni ed un paranoico (Paolo Villaggio). Il film è ricco di forza inventiva e di momenti surreali che lo avvicinano alla narrazione del fumetto, non a caso il manifesto stesso del film è stato realizzato da Milo Manara. La trama si svolge nella "bassa padana", il mite Ivo Salvini, la cui mente è sempre in bilico tra fantasie e realtà, crede di sentire delle voci, provenienti dai pozzi della campagna illuminata dalla luna, che lo esortano ad andare lontano per inseguire il suo ideale di donna che assomiglia alla luna tanto amata. Nel suo vagabondare ha diverse piccole avventure con strani personaggi, tutti in possesso di una certa dose di follia: l'eterea Aldina di cui è invaghito; lo strampalato oboista che vive in un loculo cimiteriale; il bislacco Nestore con l'attitudine a guardare il mondo dai tetti; lo stravagante e grottesco Gonnella, un prefetto in pensione che sempre crede di vedere congiure dappertutto e si affanna, di conseguenza, per debellarle. Salvini, divenuto amico di Gonnella, viene da questi nominato suo luogotenente: insieme irrompono in una immensa discoteca; poi assistono ad una grande festa organizzata per celebrare la cattura della luna ad opera di una mostruosa trebbiatrice. Durante la ripresa televisiva in diretta di questo avvenimento tutti risultano frastornati tra suoni, balli e grida, ad eccezione di Salvini e di Gonnella - l'uno perchè innamorato, l'altro perché angosciato - i soli capaci di comprendere e rispettare il fascino ed il mistero della notte, illuminata dagli astri e piena di silenzio.

Ciak Si Manara” proseguirà poi Il 3 e 4 marzo con “Bella di Giorno” di Luis Buñuel; il 10 e 11 marzo con “Santa Sangre” di Alejandro Jodorowsky; 17 e 18 con “I racconti del cuscino” di Peter Greenaway; il 24 e 25 marzo con “I racconti immorali” di Walerian Borowczyk per poi concludersi il 31 marzo e il 1 aprile con “Il portiere di notte” di Liliana Cavani.

LA MOSTRA “Milo Manara - Le stanze del desiderioè un cammino multi-sensoriale ed onirico, per immergere il visitatore nell'universo sensuale della carriera di Milo Manara, senza soffermarsi in un percorso cronologico o didascalico, ma cercando di offrire una più estesa chiave di lettura alla sconfinata produzione di quello che è universalmente riconosciuto come uno dei grandi Maestri dell'Erotismo e dell'illustrazione tout court. Lo spettatore sarà accolto in un susseguirsi di vere e proprie “Stanze”, in cui, attraverso estratti audio e video, immagini digitali e, ovviamente, i suoi disegni e tavole originali, potrà entrare in contatto con le tematiche più care all'autore veronese. La mostra rimarrà aperta fino al 9 aprile.

BIGLIETTI: Intero: 10 euro; ridotto e convenzioni: 6 euro (gruppi minimo 15 massimo 25 persone, minori di 18 anni e maggiori di 65; detentori di appositi coupon e possessori di tessera Aci, Tci, Coop, Unpli). Studenti di ogni ordine e grado 4 euro. Gratuito per i bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatori, funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali.

Infoline: 0577286300

MILOMANARASIENA - "Ciak Si Manara", sei film d'autore raccontano l'eros dentro Le Stanze del Desiderio

Riceviamo e pubblichiamo:


CIAK SI MANARA, SEI FILM D’AUTORE RACCONTANO L’EROS

DENTRO LE STANZE DEL DESIDERIO

Pellicole cinematografiche e fumetti raccontano l’eros dentro “Le Stanze del Desiderio”. La prima vera mostra antologica dedicata a Milo Manara in corso a Siena apre le porte ai film dei grandi registi italiani e stranieri che hanno immortalato sensualità, erotismo e passione con la macchina da presa. Tra questi anche coloro che hanno collaborato professionalmente con il Maestro del fumetto come ad esempio Fellini e Jodorowsky.

A partire da sabato 25 febbraio 6 finesettimana con 6 film da vedere circondati dalle opere di uno degli illustratori più celebri al mondo. “Ciak Si Manara”, è questo il titolo della rassegna cinematografica all’interno della mostra “Milo Manara – Le Stanze del Desiderio”, promossa da Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena e realizzata da Vernice Progetti Culturali e Complesso Museale Santa Maria della Scala. La rassegna è curata da Visionaria Associazione Culturale senese che si occupa da oltre dieci anni di promozione di cultura cinematografica. Si potrà assistere alle proiezioni dei film tutti i sabati e le domeniche alle ore 16 pagando il costo del biglietto d’ingresso alla mostra.

Ad inaugurare la rassegna (25-26 febbraio) “La voce della luna”, l'ultimo film di Federico Fellini che racconta come in un sogno il vagabondare di un matto interpretato da Roberto Benigni ed un paranoico (Paolo Villaggio). Il film è ricco di forza inventiva e di momenti surreali che lo avvicinano alla narrazione del fumetto, non a caso il manifesto stesso del film è stato realizzato da Milo Manara. Il 3 e 4 marzo sarà invece la volta di “Bella di Giorno” di Luis Buñuel con protagonista una bellissima Catherine Deneuve che interpreta una annoiata e frigida casalinga parigina dalla doppia vita: si prostituisce ogni pomeriggio. Film di struttura binaria, basato sulla doppia personalità della protagonista, con una continua confusione tra realtà e sogno che l'avvicina notevolmente alle tematiche ed all'estetica di Manara. Il 10 e 11 marzo i visitatori della mostra potranno vedere “Santa Sangre” di Alejandro Jodorowsky: è la storia di Fenix, un giovane rinchiuso in manicomio e delle sue visioni mistiche legate ad una chiesa dedicata ad una martire e minacciata di demolizione. Misticismo e sensualità, circo e cattolicesimo, sono i temi del film del regista che negli ultimi anni ha collaborato più volte con Milo Manara, affrontando proprio il tema della religione con I Borgia. Il 17 e 18 marzo appuntamento con “I racconti del cuscino” di Peter Greenaway che racconta dell'ossessione per la scrittura e per la narrazione, ma descrive anche con sensualità la bellezza dei corpi e della grafia. Naturale accostarlo ai fumetti di Milo Manara quando la protagonista usa il corpo umano come strumento per raccontare storie: testo e sesso sono visti come analoghi dispensatori di piacere e il corpo è un libro. Il 24 e 25 marzo sarà invece la volta de “I racconti immorali”, uno dei film più sensuali ed espliciti ma anche dal raffinato erotismo della storia del cinema, qui Borowczyk divide la narrazione in quattro piccoli episodi di cui due senza dubbio affini al mondo di Manara: c'è infatti la licenziosa sessualità di Erzesbet Báthory, che si cibava del sangue di vergini e soprattutto un’allegra rappresentazione della famiglia Borgia, raccontata dal fumettista in altre storie. Ultimo finesettimana (30 marzo-1 aprile) con “Il portiere di notte”, uno dei film più discussi e censurati di Liliana Cavani racconta di una ex deportata che riconosce in un portiere d’albergo l'ufficiale delle SS di cui era diventata l'oggetto sessuale in campo di concentramento, in un tortuoso rapporto sadomasochistico. Il film subì continui attacchi moralistici e fu considerato volgare e sgradevole, quando invece raccontava magnificamente il senso di colpa e i misteri dell'eros.

LA MOSTRA “Milo Manara - Le stanze del desiderioè un cammino multi-sensoriale ed onirico, per immergere il visitatore nell'universo sensuale della carriera di Milo Manara, senza soffermarsi in un percorso cronologico o didascalico, ma cercando di offrire una più estesa chiave di lettura alla sconfinata produzione di quello che è universalmente riconosciuto come uno dei grandi Maestri dell'Erotismo e dell'illustrazione tout court. Lo spettatore sarà accolto in un susseguirsi di vere e proprie “Stanze”, in cui, attraverso estratti audio e video, immagini digitali e, ovviamente, i suoi disegni e tavole originali, potrà entrare in contatto con le tematiche più care all'autore veronese. La mostra rimarrà aperta fino al 9 aprile.

BIGLIETTI: Intero: 10 euro; ridotto e convenzioni: 6 euro (gruppi minimo 15 massimo 25 persone, minori di 18 anni e maggiori di 65; detentori di appositi coupon e possessori di tessera Aci, Tci, Coop, Unpli). Studenti di ogni ordine e grado 4 euro. Gratuito per i bambini fino a 6 anni, disabili e accompagnatori, funzionari del Ministero Pubblica Istruzione e Beni e Attività Culturali.

Infoline: 0577286300

Nuova uscita per David Rubín: La sala da tè dell'orso malese

Riceviamo e pubblichiamo:





Torna in tutte le librerie con un nuova nuova edizione il graphic novel di David Rubín La sala da tè dell'orso malese , in uscita dal 24 febbraio 2012


Graphic novel vincitore di premi nazionali e internazionali, la sala da tè dell'orso Sigfrido è il punto di partenza, che dà adito ad ogni tipo di storia e permette a Rubín di esplorare tantissime situazioni, personaggi e, perfino, generi.

Storie tristi e storie felici, sempre poetiche, drammi di ogni giorno, sogni d'amore e gloria.


L'evento: In occasione della presentazione di La sala da tè dell'orso malese, David Rubín sarà a Roma per un'incontro sul fumetto spagnolo, il 29 febbraio 2012, ore 19:00, presso l'Istituto Cervantes di Roma – Sala Mostre, Piazza Navona, 91 (Roma)

Per maggiori informazioni: Eventi Tunué


E poi, tante news e curiosità nello speciale dedicato al libro sul sito Tunué:
Torna La sala da tè dell'orso malese di David Rubín

Nuovi modi per leggere fumetti Mercoledì 22 febbraio 2012, 15:18

Riceviamo e pubblichiamo:


Q PRESS a MANTOVA Comics dal 24 al 26 febbraio

Riceviamo e pubblichiamo:


Le edizioni Q Press

a Mantova Comics


Da venerdì 24 a domenica 26 febbraio saremo con un nostro stand a Mantova Comics, dalle 10 alle 19 al Palabam.
Potrete incontrare Giuseppe Peruzzo (Atrox, Anser, etc) e Dante Diamante, autore di Ferrovia Secondaria e di Due cuori e una capanna, il PAMphlet a fumetti da un fatto di cronaca accaduto a Torino.



Q Press - Collana Hic Sunt Leones

Ferrovia Secondaria

di Dante Diamante



"Qui sono i leoni", avvertivano le antiche carte geografiche per indicare le terre inesplorate...
"Hic Sunt Leones": ai confini e nel cuore del fumetto.
Ritorna la collana più originale e innovativa del fumetto italiano contemporaneo, con una nuova serie bilingue in offset, e con la consueta, estrema cura dei volumi Q Press: carta patinata ad alto spessore resistente al'invecchiamento, cucitura a filo refe, copertina plastificata.

Ferrovia Secondaria rappresenta la punta di diamante e la più seguita delle proposte della prima serie di "Hic Sunt Leones". Nasce e si sviluppa su un'idea semplice e geniale: un'unica serie di immagini per rappresentare due storie che scorrono parallele. Mai ricerca fine a se stessa, ogni "tratto" cresce intorno a solide idee con sceneggiature calibratissime, che riescono con naturalezza a fare combaciare tre piani diversi.
Sintesi ed emozioni pure, in narrazioni memorabili, dall'umoristico al lirico al drammatico.
Wanda, che preferisce farsi chiamare Dina. Una scolaresca in gita, parecchio indisciplinata: ma la giovane maestra pensa ad altro, e c'è chi pensa altro... Una storia di violenza sull'infanzia. Spartaco vive solo, in un casolare accanto alla ferrovia, e quando passa il treno... Una domenica in campagna, per lavoro o solitaria, serena come non mai. Un temporale squassante, e un uomo che ha appena perso il lavoro. Una rosa barattata...
Otto "tratti" di Ferrovia Secondaria in un imperdibile, originalissimo volume.

Hic Sunt Leones - Serie offset
Dante Diamante

Ferrovia Secondaria
64 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
24x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
Con traduzione in francese a piè di pagina
12,90 euro
ISBN 978-88-95374-14-7

Dante Diamante, oltre a essere il geniale autore di Ferrovia Secondaria e di Partigiano di me stesso, ha creato i personaggi di Albo & Atro, ed è abile sceneggiatore capace di sfruttare al meglio ogni possibilità di questo linguaggio, sempre rimanendo pienamente godibile anche da chi non legge mai fumetti. Con Due cuori e una capanna partendo da un fatto di cronaca accaduto a Torino ha creato un memorabile pamphlet a fumetti sull'amore e sulla libertà individuale.

http://www.qpress.info/11.htm
Uno dei "tratti" di Ferrovia Secondaria ha avuto un tale gradimento da essere stato realizzato anche in forma di stampa numerata nella collana Q&Q.
http://www.qpress.info/16.htm#q&q4a

IL CINEMA DI CARTONE (ANIMATO) sabato 25 febbraio @ Comics Boulevard!

Riceviamo e pubblichiamo:


COMICS BOULEVARD & LA SCUOLA ROMANA DEI FUMETTI

PRESENTAZIONE DI

“IL CINEMA DI CARTONE (ANIMATO)”

(Infinito Edizioni)

CON

ROBERTO ORMANNI

STEFANO SANTARELLI

EMILIANO TANZILLO

PROIEZIONI – DIBATTITO - DEDICHE

SABATO 25 FEBBRAIO ALLE ORE 17.00

Presso la fumetteria

“COMICS BOULEVARD”

via dei Latini 31 (Roma, San Lorenzo) - tel. 06.45.50.42.50

www.comicsboulevard.com

Il prossimo evento di Comics Boulevard è dedicato al mondo dei cartoni animati e vedrà la presenza di Roberto Ormanni, autore del volume “Il Cinema di Cartone (Animato)”, di Stefano Santarelli, sceneggiatore di serie animate e di Emiliano Tanzillo, disegnatore di cartoni animati, fumetti e illustratore della copertina del libro.

IL CINEMA DI CARTONE (ANIMATO)

Da Topolino e Paperino a Braccobaldo, Biancaneve, Betty Boop, Braccio di Ferro, passando per Wile Coyote e Beep-beep, Tom e Jerry, Mazinga, Goldrake, Candy Candy, i Flintstones, i Simpson, fino ai Puffi, l’Era Glaciale, Shrek, Cattivissimo me, Toy Story e ai webtoon, questo è il libro più completo della storia sulla Storia, i personaggi, i retroscena, i miti e le fortune dell’universo magico dei cartoni animati! www.infinitoedizioni.it

ROBERTO ORMANNI

Giornalista, direttore del settimana­le Il Parlamentare.it e di Golem informazione, è autore del musi­cal teatrale Due Carissimi Nemici, ha collaborato alle trasmissioni Quelli della Notte e Indietro Tutta di Renzo Arbore, alle sceneggiature della serie a cartoni animati Ulisse – Il mio nome è Nessuno, prodotta da RaiDue. Ha pubblicato i saggi Napoli nel cinema (Newton Comp­ton) e Cartoon non vuol dire cartone (Tempolungo).

EMILIANO TANZILLO

Disegnatore, illustratore. Formatosi presso Scuola Romana dei Fumetti vince diversi concorsi tra cui "Il Re dei Rifiuti" promosso dalla Regione Lazio e il contest "Mono 6 – I classici della letteratura" (Tunué). È disegnatore Buena Vista per la promozione del film "Come d’Incanto", colorista per la Glénat, illustratore per la Newton Compton, character designer delle animazioni nel film "Bar Sport". Insegna presso la Scuola Romana dei Fumetti ed è attualmente al lavoro su un fumetto per la Lancio Comix.

STEFANO SANTARELLI

Sceneggiatore di fumetti, cinema, cartoon e autore teatrale. Fondatore della Scuola Romana dei Fumetti, ha scritto storie per Martin Mystère e Blue. Con Massimo Vincenti ha scritto le sceneggiature de "I Grandi Miti Greci a Fumetti", di alcuni episodi della serie animata "Sandokan" (RAI), e del film d’animazione "Scarpette Rosse", (RAI-Cinema). Autore del saggio "Fare Fumetti" per Dino Audino Editore. Di recente, per RAI Cinema, è editor e sceneggiatore della serie animata "Le Avventure di Ulisse" di Luciano De Crescenzo.