mercoledì 18 novembre 2009

Da oggi in edicola ALAN FORD STORY #3

Riceviamo e pubblichiamo:

Da oggi in edicola con Panorama e Tv Sorrisi e Canzoni ALAN FORD STORY n.3!

CONTIENE:

Alan Ford #05: Date! Date! Date! [Cosa spinge dei ricchi taccagni a disfarsi dei propri averi? E quale losco traffico nasconde la clinica del dottor Alsar? Questo è un caso per Alan Ford!]

Alan Ford #06: Alex Barry non c’è più [Lo scienziato Alex Barry è stato rapito e bisogna ritrovarlo! Neve e guai attendono il Gruppo TNT in uno sperduto paesino di montagna.]

L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE Di Moreno Burattini

Negli “Appunti di Viaggio” apparsi in appendice nei due precedenti volumi, abbiamo sottolineato come Alan Ford sia nato assecondando un’insopprimibile vocazione satirica di Max Bunker. Una passione che si era manifestata in modo evidente fin dai primi anni Sessanta, anche nella sua precedente produzione “nera”, come dimostrano molte storie di Kriminal, Satanik, Gesebel e Dennis Cobb in cui il grottesco va perfettamente a braccetto con l’horror e il noir. Nel 1969, giungendo finalmente con i personaggi del Gruppo TNT al fumetto dichiaratamente umoristico, lo sceneggiatore milanese imposta la sua nuova serie come una dissacrante parodia di James Bond, l’Agente 007 creato da Ian Fleming. Perfettamente coadiuvato dal talento grafico di Magnus, Bunker rivolta il modello come un calzino. Se gli uomini dei Servizi Segreti sono per convenzione tutti super eleganti, super addestrati, super organizzati, super attrezzati e si muovono su automobili di lusso da un albergo a cinque stelle all’altro, ecco irrompere sulla scena gli scalcagnati agenti del Gruppo TNT, che ne rappresentano l’esatto contrario. Prima che lottare contro il crimine, i nostri baldi eroi devono lottare contro la fame: squattrinati cronici, costretti a vivere in una topaia, sopravvivono solo grazie a espedienti. Assolutamente intonato con queste caratteristiche è lo sfondo su cui si muovono vicende e personaggi: dovunque catapecchie traballanti, bidoni d’immondizia, strade dissestate, umanità la cui bruttezza spirituale si rispecchia nella bruttezza fisica. Se la parodia di un genere (la spy story, appunto) fu dunque il motivo ispiratore della serie Alan Ford, questa rappresentazione del mondo tipica delle lenti deformanti dello humour bunkeriano palesa le allucinanti ingiustizie di una società illusa di essere giusta, e gioca sui paradossi e sulle meschinità della condizione esistenziale dell'homo metropolitanus. […]


MAX BUNKER è uno dei più prolifici autori di fumetti italiani. Il suo primo personaggio, che è anche il suo primo successo, risale al 1962 ed è Maschera Nera, protagonista dalla doppia identità di un western che apportava una novità per i tempi: laureatosi in Inghilterra, ma figlio di uno sceriffo, l’avvocato Ringo Rowandt portava la procedura legale nel turbolento Far West. Lo disegnava un bravo Paolo Piffarerio. Sempre con Piffarerio alle matite, Max Bunker creò nello stesso anno Atomik, di sapore fantascientifico, mentre più avanti, nel 1968, si avranno El Gringo, un western realistico, e Milord, il ladro gentiluomo. Nel 1964 crea Kriminal, seguito pochi mesi dopo da Satanik, apportando la prima vera rivoluzione del fumetto italiano. Contenuti crudi e realistici con l’abbattimento del tabù del sesso, sino ad allora intoccabile. Al disegno Roberto Raviola, in arte Magnus, che collaborerà con Max Bunker per dieci anni sfornando una serie di personaggi di successo quali Dennis Cobb Agente 018, il fantasexy Gesebel, il grottesco Maxmagnus e il grande Alan Ford, che portò a termine la rivoluzione nel fumetto italiano. Ha scritto Oreste del Buono: “…Alan Ford è una delle più riuscite, anzi una delle più folgoranti creazioni del fumetto italiano… ed è stato proprio lui, Max Bunker, il maggior artefice della riscossa del fumetto italiano”. Così ha scritto l’editore Luigi Bernardi: “Alan Ford è la seconda faccia del genio bifronte di Max Bunker, quella ironica, grottesca, ludica, sogghignante”. Nel novembre 1967, l’alter ego di Max Bunker, ovvero Luciano Secchi, fonda la rivista Eureka che ebbe subito un grande successo, portando a conoscenza del grande pubblico personaggi di livello mondiale quali Andy Capp di Reg Smythe, Spirit di Will Eisner, Sturmtruppen di Bonvi e Lupo Alberto di Silver, e scrivendo le storie disegnate poi da Magnus di Maxmagnus (nome ottenuto mettendo insieme Max Bunker e Magnus), ossia le avventure di un re despota e del suo infido amministratore fiduciario. Fu Eureka che stampò per la prima volta in Italia un fumetto giapponese, un manga in piena regola, Golgo 13, un agente segreto duro e spietato.

Autori Max Bunker, Magnus / Pagine 256 / Formato 14x21 cm, Cartonato, B&N / Cura editoriale Magic Press / Grafica della copertina Marco Pennisi / Grafica interna MP Studio / Euro 7,90

Luca Ippoliti
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PARLANDO DI NUVOLE: giovedì 19 novembre 2009

Riceviamo e pubblichiamo:

4^ edizione novembre 2009


Giovedì 19 novembre 2009

“E’ TEMPO DI DISTRUZIONE!”:

SUPEREROI IN ITALIA

Incontro con:

MARCO M. LUPOI

GIUSEPPE CAMUNCOLI



Giuseppe Camuncoli, considerato da molti uno dei più versatili talenti italiani in campo internazionale, esordisce con l'autoprodotto BONEREST nel 1997, fondando al tempo stesso con Matteo Casali lo studio Innocent Victim. Oltre alla serie che lo lancia, suoi lavori sono apparsi negli anni successivi sui due QUEBRADA (Innocent Victim) e sull'antologico FRONTIERA (Black Velvet). A fine 2000 sbarca sul mercato americano grazie alla Vertigo/DC Comics, per cui realizza nove numeri di SWAMP THING con Brian K. Vaughan. Le sue matite sono apparse in seguito su HELLBLAZER, VERTIGO POP: BANGKOK, HOUSE OF MYSTERY HALLOWEEN ANNUAL (Vertigo), BATGIRL SECRET FILES, ROBIN, BATMAN, 52, JONAH HEX (DC), THE INTIMATES, CAPTAIN ATOM: ARMAGEDDON (WildStorm), SPIDER-MAN'S TANGLED WEB, MS. MARVEL SPECIAL, IMMORTAL IRON FIST, X-INFERNUS, INCREDIBLE HULK (Marvel Comics) e altre ancora. Ha realizzato inoltre svariate copertine sia in America che in Italia, tra le quali si segnalano quelle dell'edizione italiana del manga de L'UOMO TIGRE (saldaPress). Tra i lavori più recenti, il romanzo grafico IL VANGELO DEL COYOTE, scritto da Gianluca Morozzi e disegnato con Michele Petrucci (Guanda Graphic), il quinto volume de GLI SCORPIONI DEL DESERTO: QUATTRO SASSI NEL FUOCO (Lizard), scritto da Matteo Casali, seguito della celeberrima saga di Hugo Pratt, LA NEVE SE NE FREGA, adattamento a fumetti dell'omonimo romanzo di Luciano Ligabue (Panini), sempre in tandem con Casali, nonché un episodio del terzo DYLAN DOG COLOR FEST, su testi di Tito Faraci (Sergio Bonelli Editore).

Attualmente è il disegnatore regolare (con Stefano Landini) della prestigiosa serie HELLBLAZER (Vertigo/DC Comics) scritta da Peter Milligan, e sta contemporaneamente disegnando l’acclamata serie DARK WOLVERINE (con Onofrio Catacchio), su testi di Daniel Way e Marjorie Liu (Marvel Comics).

E’ fondatore e direttore artistico (dal 2008) della sede reggiana della Scuola Internazionale di Comics.

Vive (e lavora) a Reggio Emilia con la moglie Jessica.

Marco Marcello Lupoi, sangue mezzo calabrese e mezzo laziale, nasce a Roma nel 1965 ma cresce a Bologna,. Una laurea in matematica inutilizzata nel cassetto, e invece lunga militanza nell'industria del fumetto: dagli esordi fanzineschi (o fanzinari), alle prime collaborazioni due decenni fa con le edizioni italiche dei comic books della Marvel, fino all'attuale occupazione come direttore publishing del gruppo Panini (per Panini Comics, il lato fumettistico dell'editore di Modena meglio noto come "quelli delle figurine"). Sotto la cintura, oltre 500 numeri de L’Uomo Ragno, oltre vent'anni di storie, più forse qualche decina di migliaia di albi e volumi a fumetti di ogni tipo e colore, a ogni latitudine (dato che Panini Comics esiste in Italia, Germania, Spagna, Brasile, Turchia, Portogallo, Spagna, Regno Unito, Francia, Olanda, Messico e paesi correlati). Blogger dall'estate 2005 (www.cuoredichina.blogspot.com), in cui forse ha parlato di tutto tranne che di fumetti: dalla TV al cinema, ai viaggi ai libri, passando per momenti di diario personali, disquisizioni sulla vita e l'altro lato della luna, sulla bellezza e l'orrore dell'esistenza.

Gli incontri avranno inizio alle ore 21 presso la Sala delle Mura, via della Conciliazione

Castelnuovo Rangone (MO)


INGRESSO GRATUITO


Le serate saranno condotte da LUCIANO TAMAGNINI, critico del fumetto e dirigente dell’Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione (A.N.A.F.I). L’iniziativa è a cura di Francesco Morsiani, Massimo Bonfatti e Stefano Solignani. INFO: URP Comune di Castelnuovo Rangone (MO) 059534810 www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it