La casa editrice Q Press al
Salone Internazionale del Libro di Torino
Un fascio di bombe, disegnato da Milo Manara su testi di Alfredo Castelli e Mario Gomboli, il recentissimo volume della collana PAMphlet, che sta riscuotendo grandissima attenzione da parte dei media e dei lettori, rappresenta perfettamente e multiplamente il tema di quest'anno del Salone, "La memoria". Dal punto di vista storico, trattando la strage di piazza Fontana e la strategia della tensione, e dal punto di vista editoriale: la prima -ante litteram- graphic novel d'attualità del fumetto italiano non era più stata più ristampata da 32 anni!
Sabato 15 alle ore 14 presentazione di Un fascio di bombe nello spazio incontri dell'area Invasioni Mediatiche.
Domenica 16 alle ore 19 presentazione delle altre recenti uscite Q Press: l'autobiografia Amare stagioni di Étienne Schréder, e l'attualissimo noir D.R.U. - Direzione Risorse Umane di Thierry Jonquet & Jean-Christophe Chauzy.
Vi aspettiamo da giovedì 13 a lunedì 17 maggio allo stand Q Press (H45, il primo dell'area Invasione Mediatiche, padiglione 2): giovedì, domenica, lunedì dalle 10 alle 22, venerdì e sabato dalle 10 alle 23. Potrete incontrare Giuseppe Peruzzo, Matteo Fenoglio, Dante Diamante, Giorgio Bellasio e altri autori collaboratori della casa editrice.
Q Press - Collana PAMphletUn fascio di bombe
Alfredo Castelli, Mario Gomboli & Milo Manara
1969. La strage di piazza Fontana dà il via in Italia a un palpabile clima di paura e di incertezza. Gli attentati si moltiplicano; la ricerca dei responsabili -ancora impuniti dopo quarant'anni- si muove soprattutto in direzione della "pista anarchica". Solo nel 1975 comincia a diffondersi con grandi difficoltà l'ipotesi che sia stata messa in atto la cosiddetta "strategia della tensione", un cinico e sperimentato meccanismo che, diffondendo il terrore, garantisce il mantenimento dello status quo.
Raccontato "in presa diretta" con grande efficacia da tre autori capaci di avvincere e coinvolgere i lettori e diffuso in 600.000 copie, Un fascio di bombe mantiene viva la sua attualità, evidenziando come la paura sia un'arma sempre pronta ad essere impiegata da ogni forma di potere.
Un'opera che segna una tappa fondamentale nell'impiego del fumetto come strumento di informazione, e che grazie alle edizioni Q Press ritorna disponibile a 35 anni dalla sua uscita (e a 32 anni dall¹unica ristampa, amatoriale a tiratura limitata, ancora come albo spillato), per la prima volta in forma di libro.
Alla pagina http://www.qpress.info/12c.htm potete trovare alcune tavole e recensioni.
I tre autori di Un fascio di bombe, allora meno che trentenni, sono oggi riconosciuti come autentici Maestri del fumetto. Alfredo Castelli ha creato Gli Aristocratici e Martin Mystère, il Detective dell'Impossibile, presente in edicola dal 1982. Mario Gomboli alterna l'attività di affermato autore di libri per bambini a quella di direttore editoriale di Diabolik, proseguendo l'attività delle sorelle Giussani. Milo Manara è uno degli autori italiani più conosciuti e letti nel mondo: con la sua rappresentazione della figura femminile ha segnato l'immaginario collettivo, così come con la totalità della sua opera ha segnato il fumetto contemporaneo.
Collana PAMphlet n. 5
Alfredo Castelli, Mario Gomboli & Milo ManaraUn fascio di bombe
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
9,90 euro
ISBN 978-88-95374-12-3
Q Press - Collana PAMphletAmare stagioni
Étienne Schréder
Uno dei fumetti, uno dei libri più toccanti che avrete mai letto.
"Mi chiamo Étienne e sono un alcolista...". Nel penitenziario in cui è impiegato, Étienne beve, perso "in una labile frontiera fra ordine e disordini". In contrasto con i superiori, è costretto alle dimissioni. Rapidamente, inizia a precipitare in una caduta senza fine. Si ritrova fra gli emarginati, sulla strada, inseguendo le sue sbornie in una deriva progressiva: Toulon, Marsiglia, Parigi...
Pochi fumetti hanno trattato il tema dell'alcoolismo: Amare stagioni lo fa con una commistione rara di pudore e sincerità, ironia e commozione.
Étienne Schréder arriva al fumetto professionistico dopo varie esperienze, compresi diversi anni come alcolista e clochard. Amare stagioni è il risultato di quindici anni di prove e di interrogativi sulle esigenze del fumetto autobiografico: è tale il coinvolgimento che sa creare, che rimarrà nel lettore non soltanto come un libro memorabile, ma come un'esperienza vissuta.
Come scrive nella prefazione François SCHUITEN, uno dei massimi autori europei, questa pietra miliare della graphic novel autobiografica, nuova prova dell'efficacia di questo linguaggio, è un viaggio "dal quale si esce indubitabilmente un po' diversi", "UN LIBRO RARO".
Alla pagina http://www.qpress.info/12a.htm potete trovare alcune tavole e vignette.
Étienne Schréder (1950) debutta nel fumetto a 40 anni, e i motivi di questo debutto tardivo sono in parte spiegati proprio in Amare stagioni. Inizia a pubblicare sulla storica rivista (A suivre), e nel 1998 pubblica La couronne en papier doré, un primo trattamento, estremamente metaforico, del tema dell'alcool. Ha realizzato poi diversi libri a fumetti, fra i quali Le vol d'Icare e Mary par une nuit de novembre.
Collana PAMphlet n. 4
Étienne SchréderAmare stagioni
224 pagine in carta patinata opaca
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
22,90 euro
ISBN 978-88-95374-11-6
Q Press - Collana OltreneroD.R.U. - Direzione Risorse Umane
Thierry Jonquet & Jean-Christophe Chauzy
Il nuovo noir degli eccezionali autori di Per davvero.
Il potere gioca, e stritola, sempre.
"Da una parte la forza, il numero, tre contro uno! Un poveraccio appena uscito di galera! Su chi scommette, Ranoult...? Su, lo dica! Chi vincerà?".
In una stazione di provincia, due "quadri" specializzati in risorse umane, tre persone "normali", normalmente pronte alla violenza, e una giovane coppia. Il treno arriva, in ritardo e malfunzionante. La tensione cresce.
Una scommessa, e un'unica possibilità di salvezza. Provvisoria...
Una graphic novel attualissima, esaltata dal segno toccante e feroce di Chauzy, che affronta -come solo i migliori noir sanno fare- temi come la violenza sulle donne e la mercificazione della vita umana.
Thierry Jonquet (1954-2009) ha seguito studi di filosofia, quindi ha lavorato fra l'altro in un centro geriatrico e come insegnante di sostegno. Si è poi dedicato esclusivamente alla scrittura, pubblicando oltre venti libri e diventando un esponente di massimo rilievo del polar sociale. Fra i suoi volumi tradotti in italiano sono Moloch, Cercatori d'oro, Il morso del ragno. Da Mygale Pedro Almodovar ha annunciato di star traendo il suo prossimo film, protagonista Penelope Cruz.
Jean-Christophe Chauzy (1964) inizia a pubblicare i suoi libri a fumetti già nel 1988 con Futuropolis. Nel 1995 si mette in scena in maniera caustica e lucida in Parano, e con Béton armé (Cemento armato) affina le sue capacità di narrare il reale con partecipazione, ironia e nessuno sconto.
Alla pagina http://www.qpress.info/14a.htm potete leggere le prime tavole.
Collana Oltrenero n. 10
D.R.U. - Direzione Risorse Umane
di Thierry Jonquet & Jean-Christophe Chauzy56 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
11,90 euro
ISBN 978-88-95374-10-9
Durante il Salone i disegnatori potranno mostrare esempi della loro attività direttamente all'editore.