sabato 8 maggio 2010

Laboratorio di fumetto con Ivo Milazzo. 17.18.19 Giugno

Riceviamo e pubblichiamo:

IVO MILAZZO

17-18-19 Giugno 2010


Palazzo della Provincia , Piazza XV Marzo, Cosenza

Tre giorni a stretto contatto con il grande maestro del fumetto internazionale Ivo Milazzo. Maestro ammirato a livello internazionale, autore di Ken Parker, il personaggio più innovativo del fumetto popolare italiano e coautore di un bellissimo volume di recente pubblicazione, edito da La Repubblica e L’Espresso, che ricorda la straordinaria figura di Fabrizio De Andrè.

Il corso, promosso dalla Provincia di Cosenza e dalla Scuola Mediterranea del fumetto, nell’ambito della quarta edizione del Festival Le strade del Paesaggio, è un’opportunità irripetibile per apprendere le tecniche dell’arte del fumetto dalla voce di un autore che sa raccontare la grande avventura e le sfumature dei sentimenti.

Un’occasione, unica per chiunque voglia avvicinarsi in maniera seria e professionale al meraviglioso mondo dei fumetti, per imparare i segreti di un mestiere che affascina.

Il corso è completamente gratuito.


Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito www.provincia.cs.it

da Lunedì 10 Maggio.

Orari del corso giovedì 17 dalle 16.00 alle 20.00

Venerdì 18 e sabato 19 giugno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Ivo Milazzo si trasferisce giovanissimo in Liguria dove inizia a frequentare Rapallo, crescendo artisticamente sotto la guida di Luciano Bottaro, Carlo Chendi e Giorgio Rebuffi, i fondatori dello Studio Bierrecì. È qui che, tra una storia Disney e l'altra (Zio Paperone e la scomparsa di Paperopoli del 1973, su testi di Jerry Siegel: contributi alle matite e alle chine di Bottaro; Paperino e il safari fotografico, sempre del 1973, su testi di Osvaldo Pavese: matite, con chine di Bottaro), conosce Giancarlo Berardi, col quale realizza il breve racconto Il Cieco per la rivista Horror della Sansoni.

La coppia dopo questo incontro, continuerà a produrre un buon numero di storie, fino a che, nel 1974, non creerà un nuovo personaggio per la Collana Rodeo, contenitore di ristampe e storie nuove, pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore (allora Editoriale Cepim): Ken Parker, un introverso cow-boy dalle fattezze molto simili all'attore statunitense Robert Redford.

Il personaggio piace all'editore, che non lo pubblica nella collana a cui era originariamente riservato, ma lo lancia direttamente in una serie a lui intitolata: è il giugno 1977 e continuerà le pubblicazioni fino al 1984, dopo cinquantanove uscite. Nella serie e nella gestione del personaggio, Berardi e Milazzo, supportati da altri artisti come Alfredo Castelli, Tiziano Sclavi, Renzo Calegari, Carlo Ambrosini, faranno confluire la lezione appresa nello Studio Bierrecì: proporre sempre un prodotto nuovo, senza avere mai la paura di sperimentare soluzioni che altri non hanno ancora provato.

Negli anni successivi collabora, sempre in coppia con Berardi, con Il Giornalino, Skorpio, Lanciostory e realizza una serie di storie in bianco e nero per la collana Orient Express: unica deroga al bianco e nero è una breve storia a colori, I fondatori, tratta da un racconto di fantascienza di Isaac Asimov. Tra i titoli del duo Berardi-Milazzo vanno segnalati Welcome to Springville, Tiki, Marvin il detective, Tom's bar e l'incompiuto Giuli Bai. Nel 1985, con la chiusura di Orient Express, Berardi e Milazzo iniziano una collaborazione con la Comic Art, che consentirà loro di riprendere vecchi personaggi e continuare le pubblicazioni di Ken Parker.

Con la conclusione della saga di Parker, Milazzo ritorna a lavorare per la Bonelli, pur se tra il 1996 e il 1998 vengono pubblicati gli ultimi inediti del personaggio: subito dopo la fondazione della Parker Editore (1989), realizza alcune storie per Nick Raider ed uno speciale di Tex su testi di Claudio Nizzi (1999), primo lavoro di Milazzo dopo lo scioglimento del sodalizio artistico con Berardi. Nello stesso anno dell'uscita del Texone, entra a far parte dello staff creativo della serie Magico Vento, restando, così nelle atmosfere del western fino al 2004, quando lascia la serie di Gianfranco Manfredi per dedicarsi a progetti indipendenti come Impeesa - La grande avventura di Baden Powell, scritto da Paolo Fizzarotti e dedicato al fondatore dei boy-scout, ed Il boia Rosso, volume scritto da Francesco Artibani.

La sua più recente fatica è il volume Uomo Faber, su testi di Fabrizio Calzia, graphic novel dedicato alla vita di Fabrizio De Andrè (pubblicato nel 2010 da De Agostini e uscito in anteprima con La Repubblica e L'Espresso.


Il laboratorio di Ivo Milazzo è un progetto promosso da