giovedì 28 gennaio 2010

Playboy's Little Annie Fanny: quando le conigliette andavano coi Beatles!

Riceviamo e pubblichiamo:

Playboy’s Little Annie Fanny Vol.1: Anni 1962-1970

[21x28, B., 228 pp., Col., ISBN 978-88-7759-374-0, EURO 25]

...Alcuni degli episodi più incredibili e meravigliosi del più divertente e sensuale personaggio a fumetti mai concepito.” - Hugh Hefner

Magic Press e Playboy Enterprises sono orgogliosi di presentare l’edizione integrale della splendida Little Annie Fanny di Harvey Kurtzman. Creatore di Mad Magazine e riconosciuto padrino del fumetto underground, ha stretto un leggendario sodalizio con Will Elder, suo collaboratore di lunga data e formidabile disegnatore, dando vita a un’icona che resterà per sempre legata all'universo di Playboy. Il primo dei due volumi contiene più di duecento pagine di storie, riportate al loro splendore originale, della striscia sexy rimasta sulla cresta dell'onda per ben 26 anni. Little Annie Fanny è una delle più controverse serie (“osé”) a fumetti del mondo, antesignana nell’uso del colore, satiricamente irriverente verso tutte le mutazioni sociali e di costume americane, e un autentico capolavoro di tecnica artistica. Praticamente inedito in Italia. Little Annie Fanny, 1962-1970, ci conduce attraverso gli strepitosi anni Sessanta facendoci rivivere la British Invasion, la lotta per i diritti civili e l’inizio della rivoluzione sessuale, osservati con lo stile malizioso e il sexy candore che hanno reso Little Annie Fanny una star fin dalla sua prima apparizione!

Harvey Kurtzman è unanimemente considerato uno dei più grandi fumettisti statunitensi. Il suo personaggio più importante, creato nel 1962 insieme al disegnatore Will Elder, è stato Little Annie Fanny le cui avventure sono apparse regolarmente sulle pagine di Playboy per una quindicina d'anni. Ha collaborato a Trump (magazine satirico di Hugh Hefner, l'editore di Playboy), Humbug ed Help!. È stato anche il padre di Mad, magazine che ha rivoluzionato il modo di far satira (non solo nel campo del fumetto).

Hugh Hefner è il creatore dell’Impero di Playboy e inventore del centerfold, il mitico paginone centrale.

William “Will” Elder è un illustratore e fumettista americano, collaboratore di lungo corso di Kurtzman.

Autori Harvey Kurtzman / Formato 21x28, B. con bandelle, 228 pp. / Euro 25,00 / Uscita 29 gennaio


Rusty Dogs: on-line il quarto episodio

Riceviamo e pubblichiamo:


E' on line il quarto episodio di Rusty Dogs, "Il perchè delle cose".
Ai disegni Michele Duch.

http://rusty-dogs.blogspot.com/2010/01/il-perche-delle-cose.html


Rusty Dogs è una serie a fumetti composta da storie brevi crime-noir e pubblicate su un blog:
http://rusty-dogs.blogspot.com


Storie:
Emiliano Longobardi.

Disegni:
Fabiano Ambu, Antonello Becciu, Michele Benevento, Giacomo Bevilacqua, Lelio Bonaccorso, Elia Bonetti, Riccardo Burchielli, Matteo Bussola, Giancarlo Caracuzzo, Raul Cestaro, Massimo Dall’Oglio, Davide De Cubellis, Andrea Del Campo, Werther Dell’Edera, Carmine Di Giandomenico, Michele Duch, Antonio Fuso, Andrea Gadaldi, Pier Gallo, Davide Gianfelice, Gianfranco Giardina, Simone Guglielmini, Giuseppe Marinello, Alex Massacci, Francesco Mortarino, Guido Nieddu, Davide Pascutti, Rossano Piccioni, Giorgio Pontrelli, Paolo Raffaelli, Maurizio Ribichini, Andrea Rossetto, Armando Rossi, Lorenzo Ruggiero, Antonio Sarchione, Marco Soldi, Cristiano Spadoni, Claudio Stassi, Joachim Tilloca e Riccardo Torti.

Logo, grafica e lettering:
Mauro Mura

Editor:
Andrea Toscani

Il gruppo Facebook dedicato a Rusty Dogs è raggiungibile al seguente url:
http://www.facebook.com/emiliano.longobardi1#/group.php?gid=340864895079&ref=mf


ZETO: un nuovo fumetto a distribuzione gratuita

Riceviamo e pubblichiamo:


Vorrei informarvi sulla nascita dell'associazione AlfaBetaZeto
e sulla realizzazione del fumetto a distribuzione gratuita ZETO

AlfaBetaZeto è un’associazione nata per occuparsi principalmente della realizzazione della rivista mensile a fumetti “Zeto”. Sia la rivista, sia l’Associazione, nascono dalla volontà della Tipografia Printamente s.n.c. di creare non un nuovo giornale, ma un giornale nuovo, diverso, unico nel suo genere e con esso offrire opportunità di lavoro ed esperienza a molti giovani disegnatori e sceneggiatori che si cimentano in un ramo artistico in cui non è facile emergere. Zeto viene realizzato in un’elegante brossura (tipo Tex o Dylan Dog per intenderci) in 5.000 copie, e viene distribuito gratuitamente (si sovvenziona con gli sponsor pubblicitari), soprattutto nei comprensori di Ladispoli, Cerveteri e Cerenova. Abbiamo cominciato con la distribuzione nelle stazioni, per rivolgerci principalmente agli adulti, pendolari tra le nostre cittadine e la capitale. Adesso stiamo ampliando la distribuzione ai bar, alle sale d’aspetto, oltre che, naturalmente, agli esercizi che sponsorizzano direttamente il fumetto. Prossimamente cercheremo di incrementare e rendere sempre più capillare questa fase fondamentale dell’attività di Zeto, per portarlo nel maggior numero di case possibili.

Dell’Associazione fanno parte tutti i disegnatori e gli sceneggiatori di Zeto e tutti gli associati sono coinvolti nell'uscita mensile della rivista. AlfaBetaZeto è comunque aperta a tutti, anche ai sostenitori dell’iniziativa, ed è pronta ad interagire con altre realtà. Già dal terzo numero di Zeto i Comuni di Ladispoli (ass. politiche giovanili) e Cerveteri (ass. cultura) si sono accorti di noi, valutando la bontà dell’opera, e hanno ben accettato di patrocinare il progetto. Tutti i lettori di Zeto possono dare indicazioni, suggerimenti e critiche al mensiile, scrivendo all’indirizzo e-mail zeto@printamente.it, ma i membri attivi dell’Associazione hanno la possibilità di dire la loro sul blog riservato di Zeto ed essere informati e considerati anche circa le decisioni riguardanti la linea editoriale.
L'Associazione, attraverso la realizzazione di Zeto, ha l'obiettivo di promuovere il fumetto in Italia, salvaguardando e diffondendo il ruolo del fumetto come linguaggio, mezzo di comunicazione di massa, forma d’arte e strumento culturale. Un obiettivo controcorrente rispetto al pensiero generale che troviamo oggi in Italia (90% degli italiani), dove purtroppo il fumetto non è, né è mai stato considerato, veicolo "culturale", anzi, viene spesso indicato come un passatempo e, comunque, una lettura adatta solo a bambini e ragazzi. Capirete che in queste condizioni non è facile si sviluppi una critica seria, come quella cinematografica per intenderci, e tantomeno una saggistica, due passaggi fondamentali per formare realmente i lettori e far nascere un gran numero di veri appassionati, come avviene per altre forme di arte popolare, basti pensare alla musica leggera, la narrativa, ecc.
È difficile dire perché questa situazione sia tipica della sola Italia (così non è in Francia, per esempio, dove tutti leggono i fumetti allo stesso modo dei libri), che pure vanta una tra le migliori scuole fumettistiche del mondo...
L’Associazione cercherà di far emergere un fumetto "impegnato", culturalmente e socialmente, sempre restando nell’ambito dell’intrattenimento, sperando di trovare nuova ispirazione e contributi dalla gente della strada, anche con un pizzico di satira e ironia... oltre a dare - nei limiti del possibile - libero sfogo alla fantasia di sceneggiatori e disegnatori.

Un altro importante obiettivo che si pone l’Associazione è, inoltre, quello di favorire i giovani disegnatori e gli sceneggiatori garantendo piccoli rimborsi spese per il loro operato, oltre a creare le condizioni per l’inserimento di tali figure professionali in questo mondo, ma soprattutto dando la possibilità di arricchire i curriculum di giovani di talento, permettendo loro di testare sul campo le proprie capacità e vedersi pubblicati, mentre fanno qualcosa che amano davvero.

Il sito di Zeto, con la possibilità di “sfogliare” il fumetto on-line, è su: www.printamente.it
(al momento si riesce a leggere on-line soltanto l’ultimo numero uscito, ma prestissimo verrà aggiornato dando la possibilità di visionare tutti i numeri fin qui realizzati, comuque scaricabili in pdf dal blog del gruppo di disegnatori: http://zetoilblog.blogspot.com)


CINQUE MOSTRE in contemporanea per DUE CUORI E UNA CAPANNA in cinque librerie di TORINO

Riceviamo e pubblichiamo:

CINQUE mostre dei disegni originali di

Due cuori e una capanna

in cinque librerie di Torino


In un appartamento del centro di Torino una coppia viveva senza mai uscire, da anni.
Cinque "ipotesi" - disegnate - sui motivi della loro scelta: un libro a fumetti, e oltre...
Cinque mostre nelle librerie Cortina, La Torre di Abele, Massena28, Milone, Zanaboni, sino a sabato 27 febbraio.
Testi di Dante Diamante. Casa editrice Q Press.

Incontro con Dante Diamante e Matteo Fenoglio, e letture dell'attore professionista Stefano Zanoli, venerdì 5 febbraio
, h. 21,30, libreria Massena28.
Dediche nelle librerie alle 17.30 martedì 9 (Cortina), giovedì 11 (La Torre di Abele), venerdì 12 (Milone), sabato 13 (Zanaboni).

Disegni di Alex Tirana (Disprezzo verso il mondo esterno?; La Torre di Abele, v. P. Micca 22, tel. 011 537777), Giorgio Bellasio (Paura del mondo esterno?; Milone, v. Arsenale 38/h, t. 5613942), Matteo Fenoglio (Una malattia?; Massena28, v. Massena 28, t. 19710570), Marco Talia (Una scelta lucidissima?; Cortina, c. Marconi 34/a, t. 6508665), Fenoglio e Tirana (Un amore... E allora?; Zanaboni, c. Vittorio Emanuele II/41, t. 6505516).

Per informazioni: tel. 333 4866664 info@qpress.info www.qpress.info

Casa editrice Q Press
Collana PAMphlet n. 3
Dante Diamante & Paolo Bacilieri, Giorgio Bellasio, Matteo Fenoglio, Marco Talia, Alex Tirana, Rodrigo Arraya, Mauro Ferrero, Rocco Lombardi

Due cuori e una capanna

Da un fatto di cronaca: in un appartamento del centro di Torino una coppia viveva senza mai uscire, da anni. Più che un reportage, le "ipotesi" sui motivi della loro scelta.
La paura o il disprezzo verso il mondo esterno, una malattia (affrontando il tema attualissimo dell'amore verso una persona ridotta allo stato vegetativo), una scelta lucidissima, o comunque un amore, una questione privata che non deve riguardare che due persone?
A chi dà fastidio chi si ama? Perché l'amore non può bastare? L'amore estremo si basta, è solitudine felice o asocialità malata? I perché di un amore totale, condannato dallo società.
Un appartamento come un'isola...
Un avvincente pamphlet a fumetti sull'amore e sul rispetto delle libertà individuali.

Alla pagina http://www.qpress.info/12a.htm potete vedere alcuni esempi delle tavole.

A scrivere Due cuori e una capanna, dimostrando fin dal titolo di non avere remore nell'impiegare o stravolgere luoghi comuni e luoghi inconsueti, è Dante Diamante, geniale autore di Ferrovia Secondaria, e abile sceneggiatore capace di sfruttare al meglio ogni possibilità di questo linguaggio, sempre rimanendo pienamente godibile anche da chi non legge mai fumetti.
Un solido progetto che vede coinvolti nella parte grafica diversi autori, ognuno perfetto nel visualizzare una delle "ipotesi": dallo stimatissimo e amatissimo Paolo Bacilieri, più volte premiato come migliore autore italiano, all'ammaliante versatilità di Giorgio Bellasio, realizzatore grafico di Atrox, e di Marco Talia, dalla limpidezza di Matteo Fenoglio al talentuoso segno grottesco di Alex Tirana e agli intensi contributi in realismo soft di Rodrigo Arraya, in linea chiara di Mauro Ferrero e in scratchboard di Rocco Lombardi.

32 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
6,90 euro
Traduction en français dans la page

CONCORSO STRISCE DI JAZZ 2010 - SCADENZA 27/02/2010

Riceviamo e pubblichiamo:

L'Associazione Piacenza Jazz Club, il Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia
con il Patrocinio di Editoriale Libertà, presentano la terza edizione del concorso
"Strisce di Jazz".

Il concorso è gratuito e aperto a chiunque voglia cimentarsi nella creazione di una tavola
illustrata o fumetto auto conclusivo a tecnica libera riguardante il tema della musica jazz.
Gli elaborati dovranno pervenire in originale entro e non oltre il 27 febbraio 2010.

In Giuria: Giovanni Freghieri (disegnatore per Bonelli Editore), Paolo Bisi (disegnatore per Bonelli Editore),
Elia Bonetti (disegnatore per Marvel e Star Comics), Ivan Zoni (disegnatore per Star Comics).


Cliccando QUI trovate il bando completo.

Per ulteriori informazioni sulla partecipazione al concorso scrivete a mezzo e-mail
all'indirizzo: StrisceDiJazz@gmail.com
Referente: Christian Genocchi

www.piacenzajazzfest.it
http://ilsensodellenuvole.blogspot.com/ (online il bando completo)

--
Circolo ArciComics Il Senso delle Nuvole - Arcadia
e-mail: IlSensoDelleNuvole@gmail.com
http://ilsensodellenuvole.blogspot.com
http://www.facebook.com/ilsensodellenuvole

In edicola Alan Ford Story #13

Riceviamo e pubblichiamo:

In edicola con Panorama e Tv Sorrisi e Canzoni

ALAN FORD STORY n.13!

CONTIENE

Alan Ford #25: Due balzi in più

Gli spericolati agenti del Gruppo TNT volano in Australia! La loro missione? Incastrare il gangster Bergam-Bergam

e salvare gli animali rari a cui dà la caccia!

Alan Ford #26: Superciuk

Il più acclamato supernemico del gruppo TNT entra finalmente in scena: è Superciuk, colui che ruba ai poveri per donare ai ricchi!


APPUNTI DI VIAGGIO di Moreno Burattini.

Supereroi con superproblemi. Nell'estate del 1968, Luciano Secchi (alias il nostro Max Bunker), allora direttore editoriale dell’Editoriale Corno, mentre era in vacanza al mare trovò in un’edicola di Viareggio alcuni fumetti Marvel, che ancora non venivano stampati in Italia. Ne rimase così favorevolmente impressionato da proporne ad Andrea Corno la pubblicazione nel nostro Paese. Una rapida indagine presso l’agente italiano della Marvel permise di scoprire che i personaggi di Stan Lee erano stati opzionati dalla Mondadori. Però, alla scadenza, l’opzione venne fatta cadere dalla casa di Segrate, e Secchi, dimostrando intuito e tempismo, poté accaparrarsene i diritti. Così, il 30 aprile 1970 apparve nelle edicole italiane il primo numero de L'Uomo Ragno, cui seguì il 6 maggio l’esordio de L'Incredibile Devil: la scelta cadde su Spider-Man e Daredevil perché ritenuti più vicini al gusto dei lettori di casa nostra, in quanto eroi metropolitani con una tragedia familiare che aveva segnato la loro vita, con guai sentimentali e personali di tutti i tipi. Del resto, lo slogan di Stan Lee era “supereroi con superproblemi”. Ovviamente, i supereroi necessitavano anche di supernemici. Proprio negli anni in cui il suo alter ego Luciano Secchi, insomma, lanciava in Italia i personaggi Marvel con il corredo degli inevitabili super-villain (dopo i primi due eroi, ne seguirono molti altri), ecco Max Bunker proporre, in contemporanea, la sua ficcante parodia del genere, con un super-criminale mascherato il cui abbigliamento mette in ridicolo gli orpelli con cui si bardano i vari super-mantellati e super-incappucciati americani. Di Superciuk, comunque, parleremo a lungo e più diffusamente sul prossimo volume di Alan Ford Story. [...]

Autori Max Bunker, Magnus / Pagine 256 / Formato 14x21 cm, Cartonato, B&N / Cura editoriale Magic Press / Grafica della copertina Marco Pennisi / Grafica interna MP Studio / Euro 7,90

Luca Ippoliti
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lunedì 25 gennaio 2010

MANO LIBERA Newsletter Anafi n.58 - gennaio 2010

Riceviamo e pubblichiamo:

Carissimi amici,

eccovi in allegato il n.58 della nostra newsletter, il primo del 2010, dove trovate come di consueto alcune piccole grandi notizie del nostro piccolo grande mondo del fumetto, così come le vediamo noi dal nostro osservatorio di associazione di appassionati. In particolare, ecco il programma per i soci Anafi del 2010, con la rivista e i volumi omaggio previsti. Come sempre, sul nostro sito www.amicidelfumetto.it è in linea fin d'ora il catalogo delle nostre pubblicazioni arretrate aggiornato.

Paolo Gallinari
Presidente Anafi
_____________________________________________
Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell'Illustrazione - ANAFI
Via Emilia Ospizio, 102
42122 Reggio Emilia
Tel. 0522 392137 Fax 0522 553432
http://www.amicidelfumetto.it
info@amicidelfumetto.it


QUI trovate la newsletter
mentre QUI trovate i numeri arretrati sotto la voce "Newsletter"

Un nuovo imperdibile fumetto con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport

Riceviamo e pubblichiamo:

“Gli Scorpioni del deserto” di Hugo Pratt con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport
Il volume, in edicola dal 27 gennaio, fa parte della collana Cento anni di fumetto italiano

Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport presentano un volume imperdibile: Gli Scorpioni del deserto - Uomini e guerra, in edicola il 27 gennaio. All’interno, tre avvincenti episodi de Gli Scorpioni, la saga con cui Hugo Pratt dipinge uno scenario di guerra epico e memorabile sullo sfondo del secondo conflitto mondiale in Africa.

Affascinante protagonista de Gli Scorpioni del deserto, Koïnsky è un ufficiale polacco sopravvissuto ai panzer tedeschi nella disfatta di Cracovia. Biondo, spietato, scettico e sempre molto sicuro di sé, si presenta come l’unico eroe possibile della nuova avventura esotica, quella segnata dalla Seconda guerra mondiale. Nei tre episodi proposti – Gli Scorpioni del deserto, Vanghe dancale e Brise de mer – agenti segreti, ufficiali traditori, beduini rivoluzionari, soldati fascisti, amazzoni sanguinarie e straordinarie figure femminili popolano un affresco di guerra indimenticabile.

Completa il volume la sezione antologica, introdotta da un breve saggio sui fumetti di guerra italiani. Seguono L’“S” 79 di Fulmine, un episodio bellico di Dick Fulmine, personaggio di successo creato da Vincenzo Baggioli e Carlo Cossio, e Concerto di Varsavia, un inusuale racconto che si sviluppa tra Storia e avventura, realizzato da due maestri come Gino D’Antonio e Ferdinando Tacconi.

Il volume è in edicola a 9,99 euro oltre il prezzo del quotidiano.

Oltre 1500 biglietti de I Cuccioli distribuiti con il Giornalino e GBaby, testate per ragazzi del Gruppo Editoriale San Paolo

Riceviamo e pubblichiamo:

Grande successo dell'iniziativa promozionale legata al film oggi nelle sale italiane
Oltre 1500 biglietti de "I Cuccioli" distribuiti con G Baby e il Giornalino


Sono oltre 1500 i biglietti omaggio distribuiti dalla redazione di G Baby e de il Giornalino, le testate dell'Area ragazzi dei Periodici San Paolo. Successo oltre ogni aspettativa, decretato dai giovani lettori che hanno accolto numerosissimi l'invito a inviare in redazione un disegno dei Cuccioli o di giocare nel sito dedicato al film per aggiudicarsi il biglietto omaggio. Letteralmente sommersa dai coloratissimi contributi, agguerrita contro i pirati informatici che hanno provato a sabotare il sistema di assegnazione dei codici (utili per l'accesso nei cinema), le redazioni de il Giornalino e G Baby continuano senza sosta il meticoloso lavoro di gestione della posta, cartacea o elettronica, per accontentare tutti e in tempi record.
L'iniziativa rientra nella più ampia collaborazione tra le due testate per ragazzi della San Paolo e il Gruppo Alcuni, ideatori del film.
Numerosissimi (oltre 1000), in particolare, i disegni giunti dai giovanissimi "lettori" di G Baby, mensile per bambini in età pre-scolare, che ospita in tutti i numeri le storie a fumetti de "I Cuccioli" e allega, da qualche mese, i dvd delle loro avventure. Mentre i lettori de il Giornalino hanno ottenuto il biglietto di ingresso partecipando a un gioco sul sito dedicato al film.


Da oggi presente in 177 sale cinematografiche, soprattutto nei circuiti multisala UCI e altri, il film in animazione "I Cuccioli - Il codice di Marco Polo" rappresenta la risposta italiana di qualità alle produzioni delle major americane, colossi mondiali in questo settore.
Creato dal sodalizio artistico dei fratelli Sergio e Francesco Manfio del Gruppo Alcuni, il film racconta la storia di sei animaletti chiamati a salvare Venezia dall'acqua (bassa) a cui il sortilegio della maga Cornacchia sembra aver dato destino. Il bene dei più piccoli e indifesi - la gattina Olly, il coniglio Cilindro, il cane Portatile, la papera Diva, il ranocchio Pio e il pulcino Senzanome - vincerà, come da copione, sulla prepotenza dei malvagi.

Milano, 22 gennaio 2010

venerdì 22 gennaio 2010

Tunué ad Angouleme

Riceviamo e pubblichiamo:

La Tunué al Festival internazionale dei fumetti di Angoulême

La casa editrice Tunué consolida la sua azione nel campo dei diritti internazionali con uno stand nel marché des droits al 37° Festival di Angoulême, in Francia


La casa editrice Tunué – Editori dell'immaginario, per la prima volta in veste ufficiale, parteciperà al 37° Festival internazionale dei fumetti di Angoulême con uno stand nel mercato dei diritti esteri.

Un passo importante, dettato dalla voglia di affermarsi e di crescere sia nell’acquisizione e nella ricerca di nuovi e validi autori stranieri, sia – soprattutto – per continuare il progetto iniziato con gli autori italiani.

Afferma il direttore editoriale Massimiliano Clemente:

«Il nostro lavoro è finalizzato a rendere riconoscibile e interessante il piano editoriale Tunué. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo sempre puntato sulla scoperta di nuovi autori, soprattutto italiani. Concetto ribadito nella recente collana degli «Album», con la rivista Mono e anche con l'ultima nata: Burumballa, un’antologia di disegnatori esordienti. La presenza a Angouelême va in questa direzione: una maggiore visibilità e un atto di fiducia e responsabilità verso i nostri autori e le pubblicazioni che abbiamo in catalogo».

Angoulême 37, il Salone dedicato ai fumetti, si svolgerà dal 28 gennaio al 31 febbraio 2010.

giovedì 21 gennaio 2010

FUMETTERNI IN FORTE RISCHIO

Riceviamo e pubblichiamo:

FUMETTERNI IN FORTE RISCHIO

Dopo il successo dello scorso anno, cinquemila presenze in soli due giorni al debutto, è a forte rischio la nuova edizione di FUMETTERNI, salone del fumetto e del gioco, prevista presso il Videocentro per i prossimi 13 e 14 marzo.
A meno di due mesi dall'evento, infatti, il Comitato organizzatore si trova in notevole difficoltà: mancano certezze per quanto riguarda il budget, ed è ancora inevaso il pagamento di gran parte del contributo comunale per la manifestazione del 2009. Queste inadempienze, espongono a serio dubbio il ripetersi della manifestazione, il cui programma è pronto da tempo, ma che senza conferme
a breve termine, sarà costretta a chiudere i battenti per carenza di fondi e di certezze.

Il Comitato per Fumetterni
Il presidente
Francesco Settembre
www.fumetterni.com

In edicola Alan Ford Story #12

Riceviamo e pubblichiamo:

In edicola con Panorama e Tv Sorrisi e Canzoni

ALAN FORD STORY n.12!

CONTIENE

Alan Ford #23: Sogno di una notte di mezzo inverno

Per Alan Ford, Toronto significa una sola cosa: la sua adorata Linda! E quale occasione migliore per incontrarla di nuovo, se non una misteriosa missione nel freddo Canada?

Alan Ford #24: Boy Scout

Per sfuggire alle noiose lezioni di Storia del Numero Uno, il Gruppo TNT è disposto a qualunque cosa... anche infiltrarsi in un gruppo di boy scout per una operazione di spionaggio!


I SOGNI SON DESIDERI di Moreno Burattini

È evidente la passione di Max Bunker per le opere di William Shakespeare. Per convincersene, basta scorrere l’elenco degli albi di Alan Ford dedicati alla parodia di drammi shakespeariani: “Riccardo III” (n.363), “Amleto” (n.369), “Otello” (n.477). Ma anche “La prima cosa da fare è uccidere tutti gli avvocati” (n.478), dove il titolo è preso in prestito da una frase dell’Enrico VI. E c’è un riferimento al Grande Bardo anche in “Sogno d’una notte di mezzo inverno”, il primo dei due episodi di questo numero di Alan Ford Story. In questo caso, non si tratta di una tragedia, ma di una commedia: A Midsummer Night's Dream (“Sogno di una notte di mezza estate”, del 1595). [...]

Autori Max Bunker, Magnus / Pagine 256 / Formato 14x21 cm, Cartonato, B&N / Cura editoriale Magic Press / Grafica della copertina Marco Pennisi / Grafica interna MP Studio / Euro 7,90



Luca Ippoliti
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SABATO 23 GENNAIO DA ANTANI COMICS

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 23 gennaio, Antani Comics, la libreria del fumetto, a Terni, organizza un nuovo incontro con autori. I protagonisti dell'evento sono LORENZO RUGGIERO (inchiostratore di DARK REIGN: FANTASTIC FOUR), PASQUALE QUALANO (disegnatore di She-Hulk), che presenteranno l'edizione italiana dei propri lavori, su FANTASTICI QUATTRO 303, 304 e seguenti.
Nell'occasione, verrà realizzata una litografia del supergruppo della Marvel, in omaggio a tutti coloro che interverrano.


Gli autori saranno a disposizione del pubblico per autografi, disegni e domande, dalle ore 16 in poi.
Tanti altri eventi sono in preparazione per i mesi di febbraio, marzo ed aprile, in occasione dei 10 anni di Antani Comics.


__________
Francesco Settembre
Fumetteria ANTANI COMICS, nuova sede via Armellini 6, 05100 Terni www.antaninet.it
__________
FUMETTERNI 2° edizione: 13 e 14 marzo 2010! www.fumetterni.com

NARNIA FUMETTO 5° edizione: 4 e 5 settembre 2010! www.narniafumetto.com

martedì 19 gennaio 2010

Con il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport un'imperdibile avventura di Tex

Riceviamo e pubblichiamo:

La collana Cento anni di fumetto italiano

in edicola con un’imperdibile avventura di Tex

Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport presentano un vero evento per tutti gli appassionati: dal 20 gennaio sarà in edicola Oklahoma!, una storia da collezione, ristampata per la prima volta dal lontano 1991.

Le vicende epiche del leggendario Tex, ricche di vorticosi colpi di scena, animano Oklahoma!, storia che inaugurò la collana dei Maxi e che, disegnata dal veterano Guglielmo Letteri e scritta da un prestigioso sceneggiatore come Giancarlo Berardi, costituisce una vera chicca nella storia del fumetto.

Sergio Bonelli, editore di Tex e figlio del creatore della saga, Gianluigi Bonelli, firma la postfazione, ricordando le vicende della pubblicazione di Oklahoma! e ricostruendo l’affascinante storia dei pionieri del fumetto italiano.

Completa il volume, una breve sezione antologica, che racconta la nascita del western a fumetti in Italia e propone alcune pagine del classico Kit Carson cavaliere del West, di Rino Albertarelli.

Il volume, di 360 pagine, è in edicola a 9,99 euro oltre il prezzo del quotidiano.


In uscita "Record of the VENUS WARS n.3" di Yoshikazu Yasuhiko, uno dei creatori di MOBILE SUIT GUNDAM

Riceviamo e pubblichiamo:

Record of the Venus Wars n.3

Anno 73 del calendario di Venus. È passato un anno dalla fine della guerra, ma il secondo pianeta del Sistema Solare sembra non conoscere il significato della parola "pace". Nella capitale di Ishtar, Gaugamela, il giovane cadetto Mathieu viene arrestato e messo sotto inchiesta per la sua relazione con il sottotenente Luisa Ferreola, sospettata di essere una spia di Aphrodite. Mentre due generali, Lebendorff e Waldemar, si contendono la carica di console, il maggiore Rado mette appunto un cruento piano per salire al potere.

Yoshikazu Yasuhiko:
Nel 1970 inizia a lavorare come animatore presso la Mushi Production di Osamu Tezuka. Nel 1979 insieme a Yoshiyuki Tomino e allo staff Sunrise realizza la serie d’animazione robotica più importante di tutti i tempi: Mobile Suit Gundam. All’inizio degli anni 90 realizza Record of the Venus Wars e viene premiato al 19° Mangaka Association Award per Namuji. Nel 2000 anche Odo no Inu viene premiato al Japan Media Arts Festival.


Autore Yoshikazu Yasuhiko
Formato 15x21, B., 240 pag., B&N
Euro 6,90
Uscita 15 gennaio


Luca Ippoliti
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[Mamma] Almammacco! E' Online l'almanacco 2010 di www.mamma.am

Riceviamo e pubblichiamo:

Mamma! Se ci leggi e' giornalismo, se ci quereli e' satira

Comunicato Stampa

UN ANNO DI SATIRA CHE FA INFORMAZIONE A FUMETTI: E' ONLINE L'ALMAMMACCO 2010

Nato nel gennaio 2009, il portale di satira e informazione
www.mamma.am ha raccolto nel giro di un anno ben 50 autori, che hanno
regalato al mondo 1500 vignette e 600 articoli visualizzati da 70 mila
persone. Il meglio di questa produzione e' oggi disponibile in un
almanacco di 92 pagine a colori scaricabile gratuitamente da Internet
all'indirizzo

http://www.mamma.am/almanacco2010

L'incontro tra giornalismo, satira e fumetti ha prodotto il portale
www.mamma.am e la rivista Mamma! diffusa su abbonamento, dove un
gruppo di autori sta sperimentando un'alternativa artigianale e
autogestita ai grandi gruppi editoriali, riscoprendo il potere della
satira e dell'informazione "militante".

Il progetto si regge unicamente sulle quote di iscrizione inviate
dagli eroici "lettori della prima ora" che coprono le spese di stampa
e spedizione con la formula del "microabbonamento": 3 numeri della
rivista per 20 euri.

Se anche tu credi in una editoria senza pubblicità, in una satira
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Alcune note su "Mamma!"

Che succede se due dei quotidiani "di sinistra" piu' popolari
rinunciano alla pubblicazione del loro inserto satirico?

Succede che molti tra i migliori vignettisti, fumettisti e autori di
satira italiani (glorie adulte e giovini di belle speranze) si
ritrovano sulla zattera del web e decidono di resistere, per
continuare ad esprimere l'insopprimibile bisogno di scrivere e
disegnare. Il sito www.mamma.am nasce proprio cosi', dalle ceneri di
"Paparazzin", l'inserto satirico di Liberazione. Molti autori
provengono anche dall’esperienza di Emme, inserto dell'Unita'.
Giornalisti e vignettisti rompono l'isolamento dei blog individuali e
decidono di dar vita alla prima rivista indipendente di satira e
giornalismo a fumetti. Da qui il loro motto: "Mamma! Se ci leggi e'
giornalismo, se ci quereli e' satira". A beneficio di chi non sa
collegarsi a Internet a settembre e' partita la versione cartacea
della rivista, con un processo di stampa e di distribuzione
alternativo e sperimentale.

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giovedì 14 gennaio 2010

LE AVVENTURE DI LEONARDO a fumetti, in edicola con il Giornalino

Riceviamo e pubblichiamo:


su il Giornalino di questa settimana
LEONARDO
a fumetti le avventure della serie tv prodotta dal Gruppo Alcuni


E' un Leonardo Da Vinci adolescente quello che appare sulle pagine de il Giornalino a partire da questa settimana. Tutto intuito e creatività, il giovane vive e si diverte circondato da amici - Gioconda, Lorenzo e il gatto Pardo - e da altri personaggi meno simpatici e un pochino invidiosi. Gli episodi, pubblicati in un totale di 48 tavole per 6 settimane, si svolgono tra l'avventura infinita che emerge dalle mille idee del giovane genio, l'entusiasmo e la voglia di coinvolgere gli amici nelle sue primordiali invenzioni, anch'essi destinatari - talvolta inconsapevoli - di bizzarre sperimentazioni. Benché osteggiato dagli antagonisti Gottardo, Laura, i tre fratelli Brandi e la maga Plinia, Leonardo avrà sempre la meglio, forte della sua capacità di osservare la natura e di trarne insegnamento.
Realizzato a cartoni animati in una coproduzione del Gruppo Alcuni di Francesco e Sergio Manfio, Rai Fiction e DQ Entertainment, Leonardo fu trasmesso su Rai 2 e successivamente pubblicato in doppio dvd per Multimedia San Paolo.
La versione a fumetti, prodotta in esclusiva per il Giornalino, presenta un adattamento nei testi di Sergio Manfio e nei disegni dello staff del Gruppo Alcuni.

Sempre questa settimana, il Giornalino promuove il film "I Cuccioli - Il codice di Marco Polo", la nuovissima produzione dei fratelli Manfio. Per l'uscita nelle sale cinematografiche prevista per il 22 gennaio, il Gruppo Alcuni ha realizzato, in collaborazione con il Giornalino, un gioco creato appositamente per i lettori per offrire loro la possibilità di ricevere un ingresso gratuito cliccando sul sito www.cucciolifilm.it. Il gioco è attivo dal 14 gennaio.


Il Gruppo Alcuni nasce 30 anni fa come gruppo teatrale su iniziativa di due fratelli, Sergio e Francesco Manfio. Nel corso degli anni, i Manfio hanno voluto collegare i propri spettacoli a progetti, sempre legati al mondo dell'educazione e dell'infanzia, che comprendessero editoria, giochi didattici e televisione, muovendosi presto nell'ambito delle produzioni multimediali. Da qui nascono cartoni animati, cd-rom, giochi interattivi, spettacoli teatrali, programmi televisivi e proposte editoriali. Per quanto riguarda i programmi televisivi, Francesco e Sergio Manfio hanno ideato, 14 anni fa, "Ciak Junior", un progetto internazionale che propone una televisione fatta veramente dai ragazzi e per i ragazzi. Tra le produzioni più importanti, " I Cuccioli", la live action “Eppur si muove”, “I X Comandamenti”, Il Giubileo dei ragazzi. Fra Jacopone racconta” e molte altre.

In edicola Alan Ford Story #11

Riceviamo e pubblichiamo:

In edicola con Panorama e Tv Sorrisi e Canzoni

ALAN FORD STORY n.11!

CONTIENE:

Alan Ford #21: Bombafobia

Una banda di dinamitardi sta seminando il panico a New York. Le bombe esplodono dovunque e il Gruppo TNT deve fermare i terroristi... senza farsene terrorizzare!


Alan Ford #22: #22) La paura fa novanta

Il castello di Cantertown, in Scozia, è infestato da un misterioso fantasma. La missione di Alan Ford e soci? Scoprire se si tratta di un vero spettro o di un semplice imbroglio!

BOMBA O NON BOMBA: di Moreno Burattini

È il 1973 quando Fabrizio De André pubblica l’album “Storia di un impiegato”, perfetto specchio dei tempi, contenente la canzone “Il bombarolo”. Canzone che comincia così: “Chi va dicendo in giro / che odio il mio lavoro / non sa con quanto amore / mi dedico al tritolo”. Ed è di due anni prima (per la precisione, del febbraio 1971) l’uscita in edicola di “Bombafobia”, il ventunesimo albo di Alan Ford, che con altrettanta puntualità fotografa la realtà dell’epoca. Anni indubbiamente difficili. Tuttavia, sarebbe uno sbaglio immaginare che l’ondata di attentati dinamitardi messa in scena da Max Bunker faccia esclusivamente riferimento alle bombe esplose in Italia nei mesi precedenti alla sua sceneggiatura. Le esplosioni, indubbiamente, c’erano state. Il 25 aprile del 1969 un ordigno scoppiò nello stand della Fiat alla Fiera Campionaria di Milano, provocando sei feriti, mentre un secondo venne ritrovato inesploso alla Stazione Centrale. Nell’agosto dello stesso anno deflagrarono ben otto bombe su diversi treni in varie parti d’Italia, provocando dodici feriti. Ben più tragico il bilancio della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre, sempre a Milano, quando un’esplosione in una banca causò la morte di diciassette persone e il ferimento di altre ottantotto. Una seconda bomba venne disinnescata nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, in piazza della Scala. Una terza invece scoppiò a Roma nello stesso giorno in un sottopassaggio della Banca Nazionale del Lavoro, facendo tredici feriti. Altre due cariche esplosive deflagrarono davanti all'Altare della Patria e all'ingresso del museo del Risorgimento, in piazza Venezia, facendo quattro feriti. Il 22 luglio 1970 un ordigno fece deragliare un treno a Gioia Tauro (sei morti, cinquanta feriti). Nella maggior parte dei casi, le indagini batterono inizialmente la pista anarchica: soltanto alla fine del 1972 si cominciò parlare di terrorismo nero per Piazza Fontana. Del resto, gli anarchici già da molto tempo erano vittima di pregiudizi, dovuti all’ondata di attentati (assassini politici e atti dinamitardi) compiuti fra Ottocento e Novecento, e proseguiti in America durante gli anni Venti del secolo scorso: a fare le spese del clima di terrore furono il pugliese Nicola Sacco e il piemontese Bartolomeo Vanzetti, arrestati negli Stati Uniti nel 1920 con la falsa accusa di aver commesso una sanguinosa rapina e giustiziati sette anni dopo. Dunque, la “bombafobia” non nasce con Piazza Fontana, ha radici più antiche. Del resto, la paura delle bombe, negli anni Cinquanta e Sessanta, prima che gli anarchici o i neofascisti, riguardava i dinamitardi sudtirolesi, che rivendicavano l’autonomia per l’etnia di lingua tedesca. Il 20 settembre 1956 ci fu il primo attentato in Alto Adige, con l’abbattimento di un traliccio a Settequerce, vicino a Bolzano. Nel periodo caldo del terrorismo altoatesino, tra il 1956 e il 1966, vi furono oltre trecento attentati a centrali elettriche, linee dell'alta tensione, stazioni ferroviarie. Nel 1961 si contarono trentasette attentati in quella che fu chiamata la “notte dei fuochi”, fra l’11 e il 12 luglio 1961, con bombe anche a Roma, Genova e Milano. A fare da bersaglio, a un certo punto, non furono solo le infrastrutture: a partire dal 1964 vennero prese di mira le forze di polizia, e nove agenti, tra carabinieri, guardie di frontiera e finanzieri, vennero uccisi. Anche in questo caso, resta una traccia in una canzone: con “Brennero 66” (dall'album d'esordio "Per quelli come noi") i Pooh vinsero il Festival delle Rose, ma il testo, giudicato troppo “politico”, fu censurato dalla Rai, che impose un titolo diverso ("Le campane del silenzio"). Solo nel 1971 la situazione si sbloccò con l'approvazione da parte del parlamento italiano di un pacchetto di provvedimenti che accoglieva molte delle richieste dei sudtirolesi. Ma non c’erano soltanto le bombe piazzate da gruppi eversivi o ideologici a far paura. C’erano anche i “solisti”. Il primo bombarolo di questo tipo noto alle cronache fu George Metesky, meglio noto come Mad Bomber, attivo tra il 1940 e il 1956, che mise in atto ben trentasette attentati esplosivi a New York, tempestando i principali quotidiani di messaggi rabbiosi contro la “società capitalistica”. I bombaroli di “Bombafobia” appartengono invece a una specie di setta il cui scopo è “seminare panico e terrore”: gli adepti portano al collo una medaglia con l’effige di una bomba H. Si tratta di un chiaro riferimento alla proliferazione delle armi nucleari nella Guerra Fredda in atto in quegli anni tra il blocco americano e il blocco sovietico

Autori Max Bunker, Magnus / Pagine 256 / Formato 14x21 cm, Cartonato, B&N / Cura editoriale Magic Press / Grafica della copertina Marco Pennisi / Grafica interna MP Studio / Euro 7,90

Luca Ippoliti
Ufficio Stampa e Comunicazione
Magic Press srl/PMA Intermedia srl
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Fumetto: Premio "Via Roma Caffè 33" 2010

Riceviamo e pubblichiamo:

Premio “Via Roma 33 Café”
Terza edizione 2010 – Fumetto

Il Premio è bandito dal “Via Roma 33 Café”. Da un’idea di Franca Barbuggiani, realizzata dalla stessa in collaborazione con la Sezione Veneto della Società Lettere Arti Scienze (associazione internazionale senza fini di lucro per la promozione sociale) con il sostegno di Pellini Caffè.

La partecipazione al Premio è rivolta esclusivamente ad autori, anche residenti all’estero, che presentino testi in lingua italiana.

La storia a fumetti dovrà essere inedita e composta al massimo da 8 tavole in bianco e nero o a colori. Il tema, liberamente interpretato, per la terza edizione 2010, è: “Giulietta e Romeo, ovvero, Degli amori sfortunati”.

Gli elaborati dovranno essere inviati in 8 copie. Una soltanto recante all’interno nome, cognome, indirizzo, numero di telefono (fisso e cellulare) e e-mail dell’autore.
Gli elaborati dovranno essere presentati in fotocopie o in stampe di buona qualità, anche per chi usa software specifici. Non si accettano invii per e-mail.
Gli elaborati dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio 2010 (farà fede la data del timbro postale) al seguente indirizzo:

Segreteria Premio “Via Roma 33 Café”
Via Roma 33 – 37121 Verona

Gli elaborati non saranno restituiti.

I concorrenti conserveranno la piena proprietà delle opere e la paternità intellettuale. La commissione, tuttavia, si riserva la possibilità di pubblicarle, a titolo gratuito, su riviste e/o su siti internet specialistici, e/o di esporle nei locali del “Via Roma 33 Café”, o in altre sedi.

Gli autori, premiati o segnalati, sono tenuti a intervenire personalmente alla cerimonia di premiazione. Non è prevista la spedizione dei premi. La cerimonia di premiazione si terrà martedì 15 giugno 2010 nei locali del “Via Roma 33 Café”.

Al primo classificato verrà consegnato un premio in denaro di 300 €, diploma al secondo e terzo; previste inoltre eventuali segnalazioni di merito.
Il giudizio della giuria è insindacabile.
La partecipazione al Premio implica l’accettazione del regolamento in tutte le sue parti.

Per informazioni: tel. 045 591917, info@viaroma33cafe.it, www.viaroma33cafe.it

sabato 9 gennaio 2010

FRANCI, nuove avventure a fumetti, in edicola con il Giornalino

Riceviamo e pubblichiamo:

su il Giornalino di questa settimana torna

Franci

le nuove avventure a fumetti per la ragazzina tutto pepe

disegnata da Antonella Platano con i testi di Paola Ferrarini


Svetta la Franci sulla copertina de il Giornalino di questa settimana. Con il suo slittino, giù per il pendio, codini al vento e cappello a ponpon! Centra un pupazzo, lo disintegra davanti allo sguardo attonito del fratello Arrigo (detto "Ghigo") e saluta i lettori con il suo imperdibile sorriso, piena di allegria e vitalità.

Da questa settimana torna la Franci sulle pagine del settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo: avventure tutte nuove, frizzanti e coloratissime nei disegni di Antonella Platano e nei testi di Paola Ferrarini. Già amatissima dai lettori de il Giornalino e richiesta a furor di popolo dalle tante mail e lettere giunte in redazione, la simpatica ragazzina torna con episodi esilaranti: da "Ma che m'importa del raffreddore!" in edicola questa settimana, a "Che cos'è il Witby" in programma per la prossima uscita (14 gennaio) e "Operazione Drago Volante" (21 gennaio).

Le vicende sviluppano il filone delle prime storie pubblicate la scorsa primavera, il mondo di Franci rappresenta "lo straordinario che si nasconde tra le pieghe della quotidianità" come spiega p. Stefano Gorla, direttore de il Giornalino.

Senza escludere momenti di esilarante comicità, il personaggio si anima nelle vicende tipiche delle ragazzine della sua età, nel delicato passaggio tra le scuole elementari e medie, dove il mondo fantasioso dell'infanzia comincia a dare spazio al disincanto adolescenziale, con il suo intreccio di sogni e sensazioni. Un primo sguardo, a volte maldestro e apparentemente ignaro, al complicatissimo universo degli adulti.



IL FUMETTO:

Franci è una ragazzina spigliata ma anche un po' timida, assolutamente normale. Il suo mondo è costellato dalle piccole-grandi imprese che deve affrontare tutti i giorni, a scuola, in famiglia e con gli amici. Frequenta la quinta C. Sui banchi è in compagnia delle inseparabili Sara Bì, Sara Wu e Sara Ken, compagne di classe e amiche per la pelle, ma anche della Banda dei Boys e di quell'antipatica di Auretta Aurenti. Senza escludere la maestra Mirella che certe volte perde la pazienza, certe volte no. La ragazzina si "nasconde" dietro un berretto con visiera e veste con i jeans che erano della sorella Lisa. Da figlia "mediana", si è vista usurpare il trono di cocca di casa dal fratellino minore, Ghigo. Gli episodi sono, generalmente, l'illustrazione di un diario personale dove le confidenze, i timori e le gioie diventano il contenuto della storia. Franci raccoglie l'eredità dei tanti personaggi femminili disegnati per il Giornalino, da Nicoletta di Clod, per i testi di Claudio Nizzi e della stessa Paola Ferrarini a Susanna di Gino D'Antonio passando per Maj Lin di Luciano Giacotto per i disegni di Sergio Zaniboni e Paola Camoriano. Anche Franci è un personaggio positivo, molto "vicino", per vicende e problematiche, alle esperienze delle ragazzine di oggi che stanno crescendo.

Incontro con Tara Gandhi su il Giornalino di questa settimana e "Conoscere Insieme" (allegato gratuito a il Giornalino) dedicato a "IL GIARDINO DEI GI

Riceviamo e pubblichiamo:

in occasione della Giornata Mondiale della Pace

IL GIORNALINO INCONTRA TARA GANDHI

parla la nipote del Mahatma Gandhi


e su Conoscere Insieme, allegato gratuito a il Giornalino

IL GIARDINO DEI GIUSTI


Due temi importanti sono affrontati questa settimana sulle pagine de il Giornalino, il settimanale per ragazzi dei Periodici San Paolo: la pace, nell'incontro-intervista con Tara Gandhi e, nel supplemento "Il Giardino dei Giusti" dedicato alla storia dei genocidi, la testimonianza di chi si oppose agli stermini di massa avvenuti nell'ultimo secolo. Le celebrazioni che cadono questo mese - la Giornata Mondiale per la Pace (1° gennaio) e il Giorno della Memoria (27 gennaio) - offrono ai lettori lo spunto per approfondire temi di ampio respiro, di riflessione su fatti estremamente drammatici e sulla speranza, il coraggio e l'amore che molte persone dimostrarono in un mondo sopraffatto da violenza e atrocità.


L'incontro con Tara Gandhi durante la visita a Milano in occasione dell'evento "21 minuti", rappresenta il modo più consono per parlare di pace: erede e ambasciatrice del rivoluzionario messaggio di non-violenza con cui il celebre nonno assunse la superiorità dell'amore sull'odio, Tara Gandhi ne ribadisce la forza e, insieme, la semplicità, estendendo il concetto di rispetto a tutte le forme di vita.



In formato dossier è invece "Il Giardino dei Giusti", nel supplemento "Conoscere Insieme" allegato gratuitamente a il Giornalino. Dalla definizione di "genocidio" a quella di "Olocausto", il fascicolo documenta i tanti massacri compiuti nel corso della Storia, anche recente e, soprattutto, l'azione dei "giusti", di coloro che ebbero il coraggio o spesero la propria vita per salvare vite umane dalla follia degli stermini. Tra questi, molte persone comuni, da Lazar Manojlovic, preside di una scuola media della Bosnia-Erzegovina che non accettò i diktat "ariani" di Karadzic e continuò a ospitare in istituto anche chi non era serbo, a Irena Sendler che riuscì a portar fuori dal ghetto di Varsavia circa 2500 bambini destinati a morte certa nei campi nazisti.

Nelle ultime pagine del supplemento, una selezione di libri e film sui temi trattati, per una lettura o una visione adatta ai ragazzi.


"Nel trattare questi argomenti, apparentemente lontani e diversi, il nostro settimanale vuole sviluppare la riflessione su un terreno comune di valori, quali la tolleranza, la pace e la fiducia nel bene", afferma p. Stefano Gorla, direttore de il Giornalino, che nell'editoriale del numero in edicola questa settimana, ribadisce: "Imparare l'armonia, la capacità di cambiare al momento giusto e saper trovare un equilibrio nel cambiamento. Così come ha fatto un grande del passato: il Mahatma Gandhi, un uomo che credeva nell'amore e nella forza della non-violenza".


Conoscere Insieme è un supplemento gratuito allegato a il Giornalino. Nasce nel 1976 in forma di schede di tematiche e diventa, successivamente, una vera e propria testata di 32 pagine, diffusa ogni settimana con il Giornalino. Da ottobre 2009 esce completamente rinnovato nella grafica e nel formato, più pratico e maneggevole. Rimane invariata, nei contenuti, l'attenzione al mondo della conoscenza, con un occhio alla scuola e un altro, più attuale e interattivo, al laboratorio.