giovedì 23 giugno 2011

Michele Petrucci a Rimini per il Festival del mondo antico

Riceviamo e pubblichiamo:


Custodire il passato

per[di]segnare il futuro: Michele Petrucci al Festival del mondo antico

Venerdì 24 giugno a Rimini, il Festival del mondo antico riscopre il passato anche attraverso il linguaggio del fumetto.

Michele Petrucci, autore per Tunué dei graphic novels Metauro, che narra gli sconti tra romani e cartaginesi e il più recente Il brigante Grossi e la sua miserabile banda. Una cronaca disegnata, ambientato in epoca Risorgimentale, sarà ospite alla mostra L'antico nel fumetto. Storia, fatti e personaggi nei comics, a cura di Paolo Guiducci, (direttore della Rivista «Fumo di China»), inaugurazione alle ore 15:30 presso il Museo della Città, Sala mostre.

A seguito, ore 16:00, l'autore parteciperà alla tavola rotonda Le disegnano così. Storia e Archeologia nei fumetti, a cura della rivista IBC (Istituto Beni Culturali Regione Emilia-Romagna), incontro moderato da Valeria Cicala: un'occasione per riflettere sulle potenzialità del linguaggio dei fumetti visto come una delle chiavi per la comunicazione dell'antico, un linguaggio capace di creare suggestione e partecipazione, per una realtà lontana secoli dal nostro vivere quotidiano.

I libri


Michele Petrucci
Il brigante Grossi e la sua miserabile banda
Una cronaca disegnata

Tunué, 2010 - «Prospero’s Books» n. 29
cm. 117x24; pp. 112; ill. a colori; cop. Plast. opaca

Euro 14,50
ISBN 978-88-89613-31-3


Miseria, brutalità, crimini e efferatezze: terrore e speranza delle popolazioni; semplici contadini divengono eroi e al contempo ricercati per le forze del Regno di Italia.

Michele Petrucci racconta la Storia del Risorgimento da un punto di vista originale, quello dei briganti, con la cronaca disegnata a fumetti delle gesta di Terenzio Grossi e della sua banda. Terenzio Grossi è nato e cresciuto nelle Marche, dove insieme a una banda di uomini, compì le più terribili gesta, motivati dalla miseria, dall’ignoranza e dalla disperazione.

Dopo un’attenta fase di ricerca delle fonti, Petrucci romanza a fumetti le avventure della Banda Grossi e narrando una delle piaghe più profonde e complesse dell’Unità di Italia.

Farabutti o combattenti sognatori per un mondo migliore, senza leva obbligatoria, senza tassa per il pane? Una guerra di resistenza o una criminale rivolta?



Michele Petrucci
Metauro

Tunué, 2008 - «Prospero’s Books» n. 12
cm. 117x24; pp. 112; ill. a colori; cop. Plast. opaca

Euro 12,00
ISBN 978-88-89613-46-7

Una battaglia combattuta più di duemila anni fa, migliaia di soldati morti sul campo, un territorio abitato ancora oggi. La cittadina di Fano è un luogo mitologico e le sponde del Metauro – teatro di questa guerra - sono suggestive e piene di storia.

È su queste basi che Michele Petrucci racconta, tra realtà e finzione, la storia che si è consumata lungo quegli argini, sulla stessa terra in cui l’autore è nato e cresciuto.

Un incontro tra il protagonista, Michele, e un consigliere di Asdrubale, Sileno, si alterna tra piani temporali e intermezzi – diapositive – storiche. Un uso del graphic novel per riflettere e capire l’importanza della storia, del passato, delle tradizioni, perché solo guardando al passato possiamo capire chi siamo.

L’autore

Michele Petrucci è nato nel 1973 nelle Marche, dove vive. Ha pubblicato i fumetti Keires(Innocent Victim, 1999), Sali d'argento (Innocent Victim, 2000), Numeri (Magic Press, 2003) e, insieme a Giuseppe Camuncoli su testi di Gianluca Morozzi, Il vangelo del coyote (Guanda, 2007). Nel 2001 ha illustrato il volume I giochi della morte (saldapress) su testi del poeta Mario Corticelli. Di prossima pubblicazione il primo volume della maxiserie FactorY (Fernandel) su testi di Gianluca Morozzi.Vincitore dei premi «Nuove Strade» (2002) e «Attilio Micheluzzi» per la sceneggiatura di Metauro (2009) al Napoli Comicon. I suoi libri sono tradotti anche in Francia e negli Stati Uniti.