lunedì 6 ottobre 2008

ATROX in mostra a "Vercelli fra le nuvole" sino al 12 ottobre

Riceviamo e pubblichiamo:

Mostra
di ATROX a
Vercelli fra le nuvole



Da sabato 4 a domenica 12 ottobre 2008 si terrà a Vercelli, nel Salone Dugentesco (via G. Ferraris), una mostra delle tavole originali di Atrox, il nuovo personaggio creato da Giuseppe Peruzzo e disegnato da Giorgio Bellasio.

La mostra si tiene nell'ambito del festival Vercelli fra le nuvole, che culminerà domenica 12 in piazza Cavour, dalle 9 alle 19. Nel nostro stand potrete incontrare il creatore di Atrox e di Anser, e trovare anche l'ultima novità Q Press: il premiatissimo reportage a fumetti La brutta gente, di Étienne Davodeau.


ATROX
Zero
(Sanremo 1960)

di Giuseppe Peruzzo e Giorgio Bellasio


Cosa sarebbe successo se nella vera Italia degli anni Sessanta fosse esistito un inafferrabile criminale, capace di azioni efferate, inaudite? Atrox nasce da questa domanda, e si sviluppa con risultati inattesi e sconvolgenti.
Un fumetto nero inconsueto come può esserlo la realtà.
È il 1960, e il giovane uomo che sarà conosciuto come Atrox arriva a Sanremo, deciso, da più motivi, palesi e torbidi, al suo primo crimine...
Un noir quotidiano e teso al tempo stesso, che entra nella psiche dei personaggi in punta di pugnale.
Il ritratto preciso e avvincente di un’epoca irripetibile.
E la rivisitazione sorprendente di una delle forme massime del fumetto italiano.

Alla pagina http://www.qpress.info/24.htm potete leggere alcune tavole.

Giorgio Bellasio (Finale Ligure, 1972) lavora da tredici anni nel campo dell'animazione tradizionale e digitale. Ha partecipato alla realizzazione e alla supervisione di lungometraggi animati (fra i quali Donkey Xote, in prima mondiale a Barcellona il 5 dicembre 2007 e a seguire nel resto d'Europa), serie televisive e spot pubblicitari.

ATROX

Zero
(Sanremo 1960)
di Giuseppe Peruzzo & Giorgio Bellasio
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
12x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
5,90 €
ISBN 978-88-95374-02-4
Traduction en français au bas de la page



ANSER
Il Caporalissimo

di Giuseppe Peruzzo e Armin Barducci


In uno scenario da dopobomba, dal quale l’uomo è scomparso nel tentativo di manipolare ogni risorsa disponibile, Anser viaggia, arco in spalla, con il padre Anserius e il figlio Hans, incontrando vari gruppi di pennuti antropoformi, tutti diversamente evoluti e organizzati. Qui Anser si scontra con i polli: sono inquadrati in una rigida gerarchia militare, in testa alla quale è l’inarrivabile Caporalissimo.
Un futuro paradossale, ma erede diretto del nostro presente...

Alla pagina http://www.qpress.info/25.htm potete leggere le prime cinque tavole e scoprire i tre personaggi principali.

Armin Barducci inizia a pubblicare fumetti a 17 anni sui quotidiani della sua città, Bolzano. Nel 2003 dà vita insieme ad altri alla Scuola di Fumetto di Bolzano, e l'anno successivo al Progetto Monipodio! Attualmente, oltre a collaborare con diverse realtè del mondo fumettistico italiano ed internazionale, ha all'attivo una dozzina di corsi di fumetto annui a Bolzano e dintorni, e si dedica a performance di disegno dal vivo in teatri e altri luoghi del NordItalia, laboratori di pupazzi, pittura con verdure e scrittura creativa per bambini.
Giuseppe Peruzzo è sceneggiatore, qui finalmente e felicemente fuor di pseudonimo, oltre ad essere saggista (Persone di nuvola. Le riviste di fumetti d'autore -Premio Calisi-; Saluti da Angoulême. Termometro sul fumetto; La belva, la carne, l'abbraccio. L'eros nei romanzi di Cesare Pavese), giornalista, Esperto in scienze e arti della stampa, traduttore.

ANSER

Il Caporalissimo
di Giuseppe Peruzzo & Armin Barducci
32 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
6,90 euro
ISBN 978-88-95374-05-5
Traduction en français au bas de la page


La brutta gente

di Étienne Davodeau

PREMIO del PUBBLICO - PREMIO per la MIGLIORE SCENEGGIATURA
GRAND PRIX de la CRITIQUE - PREMIO FRANCE INFO

La storia e le vite di trent'anni di emancipazione della nostra società.
Anni 50, una regione dell'ovest francese, i Mauges. Lasciando la scuola alle soglie dell'adolescenza, centinaia di giovani scoprono le dure condizioni lavorative della fabbrica. Insieme alla chiesa, sembra essere il loro insuperabile orizzonte.
In una regione storicamente considerata refrattaria ai mutamenti, alcuni di loro decidono tuttavia di iniziare un'attività militante. Perché? Come?
Ripercorrendo attraverso testimonianze dirette la vita dell'ambiente nel quale è cresciuto (e dando vita in parallelo ad un romanzo di formazione sulla nascita della propria scelta artistica e di vita), Étienne Davodeau crea un ritratto coinvolgente del mondo del lavoro e delle sue battaglie, e della nostra società, dall'immediato dopoguerra all'inizio degli anni 80.
Una storia avvincente, un'opera memorabile che ha ricevuto il PREMIO del PUBBLICO e il PREMIO per la MIGLIORE SCENEGGIATURA (che aveva già ricevuto per Rurale!) al Festival di ANGOULÊME, il GRAND PRIX de la CRITIQUE, assegnato annualmente dall'ACBD (l'Associazione dei Critici e giornalisti di Bande Dessinée) e il PREMIO FRANCE INFO per il fumetto di attualità e di reportage.

Alla pagina http://www.qpress.info/17b.htm potete leggere le prime tavole del volume.

Étienne Davodeau (Anjou, 1965) ha pubblicato oltre quindici libri, maturando il proprio stile nell'osservazione della realtà e raccontandola sia con con la fiction e sia con il reportage. Fa parte di quegli autori che, libro dopo libro, arrivano a spingere più in là i limiti della Nona Arte, con la cura costante di restare accessibile al pubblico più ampio. Le edizioni Q Press hanno fatto scoprire Davodeau ai lettori italiani con Quelli che ti vogliono bene e con il reportage a fumetti Rurale!
Ha inoltre sceneggiato la trasposizione a fumetti dell'unico romanzo scritto da George Brassens.

La brutta gente

di Étienne Davodeau
184 pagine in carta patinata opaca
Copertina plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
22,90 euro
ISBN 978-88-95374-06-2


L'amore e il denaro

di Tonino Benacquista e Philippe Bertrand

Angela è molto bella e molto colta, parla diverse lingue, prepara un libro dalla sua tesi in storia dell'arte. Ed è una delle escort girls più richieste. Mentre gira il mondo accanto agli uomini più ricchi, la sua strada si incrocia con quella di Marco: lo incontra mentre fotografa paesaggi, ma il suo mestiere è quello di paparazzo. Stringono un rischioso accordo: una mette i vip prescelti in situazioni imbarazzanti, l'altro li ritrae in fotografie destinate alle copertine dei settimanali scandalistici. Ma quest'intesa si trasforma, devia...
Un noir, e una singolare, sorprendente storia d'amore. Una visione sarcastica della mania del gossip. E un'indagine fra le motivazioni comuni oggi non soltanto a questa emblematica coppia di predatori, inconsapevolmente depredati di ogni altro valore che non sia il denaro: una riflessione appassionante e più che mai attuale su due temi fondamentali delle nostre esistenze.
Il disegno dolce ed elegante, essenziale e seducente di Bertrand fa da contrappunto a dialoghi incisivi e ritmo implacabile, esaltando il perfetto senso del racconto di uno dei più amati narratori contemporanei.

Alla pagina http://www.qpress.info/19a.htm vi offriamo le prime tavole del volume.

Figlio di immigrati italiani, Tonino Benacquista, anziché terminare gli studi di cinema e letteratura, compie svariate esperienze: cuccettista sulla linea Parigi-Roma, cameriere in pizzeria, sbafatore ai cocktail parigini. Esordisce a metà degli anni Ottanta nella narrativa noir, ed è oggi stimato come uno dei più brillanti scrittori francesi contemporanei. In italiano sono apparsi diversi suoi romanzi, e le edizioni Q Press hanno già pubblicato il suo Il mangione, premio Goscinny per la migliore sceneggiatura, disegnato da Jacques Ferrandez e diventato anche film.
Philippe Bertrand arriva al successo negli anni Ottanta con la serie Linda aime l'art. Si dedica anche all’illustrazione di libri per ragazzi e collabora con diverse testate (Le Monde, L’Express, etc). Nel 2002 disegna la graphic novel Rester normal, parodia del jet-set scritta per lui da Frédéric Beigbeder, seguita nel 2004 da Rester normal à St Tropez.

L'amore e il denaro

di Tonino Benacquista & Philippe Bertrand
64 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
17x24 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
11,90 euro
ISBN 978-88-95374-04-8