Dopo l'ondata di presenze che ha invaso per tre giorni il centro storico, registrando un considerevole aumento rispetto allo scorso anno ed in generale a tutte le passate edizioni, Narni da l'arrivederci alla prossima edizione a Narnia Fumetto.
Sono stati 3 giorni intensi e sentiti e lo spostamento della manifestazione nelle strade del centro ha portato sicuramente i frutti sperati.
Ora che gli espositori hanno lasciato le bellissime locations scelte per la mostra e la fiera, ora che per le strade di Narni non si aggirano più personaggi usciti direttamente dalle tavole in bianco e nero, dai videogames o dai cartoni animati, si tirano le somme di una mostra mercato che ha saputo stupire e regalare emozioni a tutti gli appassionati.
Sicuramente sono stati giorni magici per Narni che, complice la concomitanza anche del Black Festival, ha vissuto momenti stimolanti dal punto di vista culturale e vantaggiosi per la vita economica e turistica del paese. Raggiunto quindi il duplice obiettivo che gli organizzatori della mostra e l'amministrazione comunale si erano preposti all'alba dell'iniziativa: dare al borgo medievale un valore aggiunto dal punto di vista delle manifestazioni di rilievo svolte e portare in loco turisti, appassionati di musica e di fumetti.
Tanti gli autori che si sono avvicendati ai pennelli nel corso di questa 3 giorni, tanti gli appuntamenti speciali che Narni Fumetto ha celebrato, dai 25 anni di Dylan Dog, personaggio tra i più amati dal pubblico, ai 50 di Zagor, e ancora workshop su animazioni per cartoni animati, convegni sullo stato del fumetto in Italia, dibattiti sulla tipologia di una forma espressiva diretta e di potente comunicazione.
Mattatori della giornata conclusiva i due ospiti d'onore: Esad Ribic e Darick Robertson che hanno messo a confronto i diversi modi di fare fumetto nel vecchio e nel nuovo mondo.
Ma il mondo di Narnia non è stato solo fumetti.
Ricco e seguito è stato anche il programma ludico, con il chiostro di San Francesco trasformato in una zona fuori dal tempo e dallo spazio con tavoli di giocatori immersi nei mondi dei giochi da tavolo tradizionali e in quelli meno usuali. E non è mancata nemmeno una dimostrazione di softair, pratica che conquista sempre più appassionati.
Altra postazione ed atmosfera ancora rarefatta ai Giardini di San Domenico, trasformati in una evocativa Locanda dei Giullari. Qui giochi di ruolo, truccatori fantasy e combattimenti a filo di spada per un tuffo in un mondo magico ed affascinante.
Seguitissima la gara di cosplay di domenica pomeriggio, dove i partecipanti si sono cimentati in artistiche e realistiche imitazioni dei loro personaggi preferiti.
Soddisfatto Francesco Settembre, presidente dell'associazione culturale Amici Miei, organizzatrice della mostra mercato, che tira le prime somme a caldo di questa sesta edizione della manifestazione. "Mai come quest'anno siamo fieri del lavoro svolto se è vero che il successo di una manifestazione si misura in base al pubblico, va anche detto che le modalità di preparazione e costruzione dell'evento sono fondamentali per la riuscita dello stesso, e questo prima di "staccare" i biglietti di ingresso. Il leone di Narnia, realizzato da Stefano Andreucci nel lontano 2005, accompagnato dallo scimpanzé dipinto quest'anno sul centro di Narni da Massimo Carnevale, hanno invaso per tre giorni le vie della cittadina umbra. Dopo questa edizione ci aspettiamo che Narnia Fumetto, evento che, in sei anni, non è stato mai facile da realizzare, ma che ha saputo regalare inaspettate soddisfazioni a noi, così come a tutti coloro che ci hanno creduto, abbia raggiunto una sua definitiva consacrazione."