Rilanciamo volentieri la raccolta firme per la nuova legge sul diritto d'autore.
Riportiamo qui sotto il testo completo della news dell'Agenzia giornalistica sul Fumetto AfNews.
Mentre oggi l'Italia è percorsa dalla sacrosanta protesta dei giovani ed è stupita dalla apparente schizofrenia di un certo Silvio, ma anche Berlusconi, il mondo del fumetto si appresta a continuare la lotta per la propria riscossa, tramite una raccolta firme promossa da questi primi firmatari: Ivo MILAZZO, Luciano NERI (Presidente CERNI), Vincenzo CERAMI, Umberto ECO, Goffredo FOFI, Giulio GIORELLO, Moni OVADIA, Daniele BARBIERI, Dario ALBINI (Presidente Associazione Illustratori), Angelo NENCETTI (Resp.Cult. Museo Fumetto di Lucca ), Lucca COMICSANDGAMES, Napoli COMICON, Torino COMICS, Centro Fumetto ANDREA PAZIENZA, Ass.Cult.HAMELIN, RAPALLOONIA, Fondazione FRANCO FOSSATI, ANAFI, ANONIMA FUMETTI, Sergio TOPPI, Milo MANARA, Vittorio GIARDINO, Alfredo CASTELLI, Aldo DI GENNARO, Grazia NIDASIO, Gianfranco GORIA (Segr.Gen. SILF/SLC/CGIL), Igor TUVERI (Igort + COCONINO), Giorgio CAVAZZANO, Tanino LIBERATORE, Lorenzo MATTOTTI, Gianfranco MANFREDI, Eugenio SICOMORO, Luca BOSCHI, Corrado MASTANTUONO, Francesco ARTIBANI, Carlo AMBROSINI, Claudio NIZZI. Qui il testo di legge proposto: la Scheda - il Testo Completo. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi. Eccone il testo:
"Cari colleghi e amici lettori, ci permettiamo di chiedere la vostra firma e il vostro sostegno per una battaglia civile, quella del riconoscimento anche in Italia della categoria degli autori del Fumetto, che tutt'oggi non è citata nello specifico, e del diritto d’autore per le opere a fumetti, diritto riconosciuto in tutte le legislazioni europee e in gran parte dei Paesi dove questa specifica e originale arte narrativa è considerata, valorizzata e tutelata. Lo vogliamo fare con una integrazione della legge che tutela le opere artistiche e creative, e lo vogliamo fare rivolgendoci non solo a tutti gli operatori del settore, agli autori, ma anche alle istituzioni, alle associazioni, al mondo della cultura ed ai semplici cittadini. Il riconoscimento di questo specifico diritto, peraltro finalizzato a valorizzare un’arte narrativa che in Italia esprime una qualità ed una ricchezza riconosciuta a livello internazionale, sembra un dato scontato, logico e conseguente. Eppure è una battaglia che stiamo portando avanti da dieci anni, riscontrando sempre un grande consenso, senza che nessuno si sia mai opposto, ma purtroppo senza arrivare ad un punto definitivo e chiaro che riconoscesse un diritto evidente. Per ben due legislature, nel 2000 e nel 2004 sono stati presentati specifici progetti di legge condivisi e sottoscritti da decine di deputati e senatori di tutti i gruppi parlamentari, nessuno escluso. Anche a livello di governo alcune iniziative sono state avviate: il precedente governo Berlusconi aveva istituito una commissione consultiva che, nel 2007, il Ministro della Cultura Francesco Rutelli ha rinnovato con l’obbiettivo di riformulare una proposta sul diritto d’autore in generale, armonizzata e compatibile con le norme europee. La bozza in discussione formulata dalla Commissione ha accolto e inserito le nostre proposte integrative per quanto riguarda le opere a fumetti, e questo è un risultato certamente positivo anche se non ci ha portato ancora all'esito desiderato. Accanto a questa specifica iniziativa istituzionale, che auspichiamo possa procedere per arrivare quanto prima un testo condiviso, crediamo sia importante ed utile, sia come stimolo che come sensibilizzazione al problema, ripresentare anche la proposta di legge parlamentare, sia alla Camera dei deputati che al Senato. Sia per riaffermare lo straordinario sostegno trasversale a questa battaglia di diritto, sia per spingere per arrivare ad una soluzione concreta e definitiva. Ma anche per mantenere aperta una finestra di confronto e di riflessione su questa specifica arte narrativa. In diverse mostre e manifestazioni dedicate al fumetto oramai il tema del riconoscimento del diritto d’autore è diventato un tema di discussione importante, con la consapevolezza che non sia accettabile attendere ancora per un riconoscimento che casomai arriverà comunque in ritardo. Il fumetto in Italia è nato un secolo fa, la legge sul diritto d’autore è del 1941, tutte le forme espressive ed artistiche sono state inserite e tutelate, ma non l’arte sequenziale. Oggi il mondo è cambiato rispetto ad allora, ed anche le espressioni artistiche, le sensibilità culturali e la tutela dei diritti. L’evidenza del problema e la semplicità della nostra proposta dovrebbero peraltro aiutare una soluzione positiva. Per tutte queste ragioni ci rivolgiamo a te, chiedendo la tua firma e il tuo sostegno alla proposta di legge che ti alleghiamo, per il riconoscimento del diritto e la valorizzazione di un’arte narrativa che rappresenta un pezzo originale e non secondario del nostro patrimonio culturale. Grazie."
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