giovedì 8 luglio 2010

QUANDO LA GIUSTIZIA E' SPIETATA: IN EDICOLA KRIMINAL #3

Riceviamo e pubblichiamo:


Questa settimana in edicola Kriminal n.3 con Panorama e Tv Sorrisi e Canzoni!


KRIMINAL n.3


CONTIENE

Kriminal #09: Giustizia spietata


È accaduto l’imponderabile: l’ispettore Milton è riuscito a catturare Kriminal. Stavolta la fuga sembra impossibile e un atroce destino attende il Re del Delitto... ma mai dare nulla per scontato quando si parla di Tuta-di-Scheletro!


Kriminal #53: Bramosia d’oro

Il professor Foré ha fatto un’incredibile scoperta che potrebbe cambiare per sempre l’economia mondiale! Per questa ragione, la sua invenzione fa gola a molte persone... fra cui il temibile Kriminal!


KRIMINAL: GLI AUTORI [parte 1]

MAX BUNKER

Max Bunker è uno dei più prolifici autori di fumetti italiani. Il suo primo personaggio risale al 1962, Maschera Nera, eroe western illustrato da Paolo Piffarerio. Sempre con Piffarerio alle matite, Bunker creò nello stesso anno Atomik, dalle tematiche fantascientifiche, mentre più avanti, nel 1968, si avranno El Gringo, un western realistico, e Milord, il ladro gentiluomo.

Nel 1964 crea Kriminal, seguito pochi mesi dopo da Satanik, apportando la prima vera rivoluzione del fumetto italiano. Contenuti crudi e realistici con l’abbattimento del tabù del sesso, sino ad allora intoccabile. Ai disegni Roberto Raviola, in arte Magnus, che collaborerà con Max Bunker per dieci anni sfornando una serie di personaggi di successo quali Dennis Cobb Agente 018, il fantasexy Gesebel, il grottesco Maxmagnus e Alan Ford, che portò a termine la rivoluzione nel fumetto italiano. Nel novembre del 1967, l’alter ego di Max Bunker, ovvero Luciano Secchi, fonda la rivista Eureka che ebbe subito un grande successo, portando a conoscenza del grande pubblico personaggi di livello mondiale quali Andy Capp di Reg Smythe, Spirit di Will Eisner, Sturmtruppen di Bonvi e Lupo Alberto di Silver, e scrivendo le storie disegnate poi da Magnus di Maxmagnus (nome ottenuto mettendo insieme Max Bunker e Magnus), ossia le avventure di un re despota e del suo infido amministratore fiduciario. Fu Eureka che stampò per la prima volta in Italia un fumetto giapponese, un manga in piena regola, Golgo 13, un agente segreto duro e spietato.

A Luciano Secchi si deve anche la pubblicazione in Italia dei supereroi Marvel, quali l’Uomo Ragno, Devil, i Fantastici Quattro, Thor, Hulk, Capitan America, i Vendicatori e tanti altri che dal 1970 in poi ebbero un grosso successo tra i lettori più giovani, facendo diventare la Corno una delle prime case editrici del settore.

Nel 1981 Max Bunker scrive una sua versione del “Pinocchio” di Collodi trasformando il burattino di legno in un robottino. Dieci puntate da dieci pagine l’una pubblicate su Eureka col titolo “Pinocchio super robot”. Al disegno il giovane bolognese Giampaolo Chies, prematuramente scomparso.

Col suo nome anagrafico ha scritto anche sedici romanzi gialli con protagonista Riccardo Finzi, e dai quali fu tratto anche un film diretto da Bruno Corbucci e interpretato da Renato Pozzetto, “Agenzia Riccardo Finzi, praticamente detective”, terzo negli incassi nel 1979.

Nel 1983, Max Bunker-Luciano Secchi lascia la Corno e fonda una piccola casa editrice, la Max Bunker Press (MBP), portando con sé tutti i suoi personaggi e continuando a crearne di nuovi come Angel Dark (1990), Kerry Kross (1994), Beverly Kerr (2000), Padre Kimberly (2001) e la recentissima Pepper Russel (2008), in predicato di diventare una serie tv made in USA.


Autori Max Bunker, Magnus

Pagine 256

Formato 14x21 cm, Brossurato, B&N

Cura editoriale Magic Press

Grafica della copertina Andrea Climinti per MdF srl

Grafica interna MP Studio

Euro 7,90