Da questa settimana, su il Giornalino "LA FAMIGLIA BETULLA", nuove storie autoconclusive ideate da Giuseppe Ferrario e Tommaso Valsecchi

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da questa settimana, su il Giornalino 

"LA FAMIGLIA BETULLA"

nuove storie autoconclusive ideate da Giuseppe Ferrario e Tommaso Valsecchi

Sono quattro i fratelli della famiglia Betulla, due maschi e due femmine. Si trasferiscono in montagna, in uno chalet alpino in mezzo alla natura, in compagnia di una nutrita fauna locale. La volpe, l'orso, il picchio, l'alce, la lepre e molti altri: tutti concorrono a dare il benvenuto ai ragazzini che hanno voglia di fare di tutto tranne che aiutare a sistemare il nuovo alloggio... Situazioni divertenti, gag e tantissima fantasia per le avventure della "Famiglia Betulla", nuove storie mute autoconclusive  che da questa settimana sono pubblicate sulle pagine de il Giornalino. Da un'idea di Giuseppe Ferrario e Tommaso Valsecchi, sui disegni dello stesso Ferrario.
Giuseppe Ferrario e Tommaso Valsecchi: Ferrario è illustratore e sceneggiatore collabora per Edizioni Piemme, De Agostini Group, Unilever Faberge, Edizioni Play Press, Gaghi Editrice e Warner Bros. Ha fondato la Effigie Cartoon. Attualmente sta realizzando una nuova serie televisiva per Rai Fiction. Per il Giornalino collabora con illustrazioni alle rubriche del settimanale e ha realizzato il fumetto "Assenzio", con i disegni di Demetrio Bargellini. Sono sue le ultime tre edizioni del Diario G  per le scuole elementari, dando volto grafico ai personaggi di Stefano Gorla, Adelio de Pennutis e Johnny Falcon. Con la "Famiglia Betulla", nasce la collaborazione per il Giornalino insieme a Tommaso Valsecchi. Nato nel 1982, Valsecchi ha frequentato la Scuola del Fumetto di Milano. Sceneggiatore e illustratore, dal 2006 è entrato nella redazione dell'Eco del Roditore di Geronimo Stilton. Milano 17 maggio 2012

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Comunicato stampa corretto - Lapis in Gurgos 2012

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A SANREMO "UN'UTOPIA CONTINUAMENTE PRATICATA", MOSTRA sui 10 ANNI di Q PRESS. Dal 21 al 27 maggio; finissage con gli autori

Riceviamo e pubblichiamo:
 

UN'UTOPIA CONTINUAMENTE PRATICATA

A Sanremo

la mostra sui dieci anni di Q Press

Nel 2002 veniva fondata la casa editrice Q Press: la mostra che ripercorre questo appassionante percorso di vita editoriale e creativa, dopo l'esordio al Festival Internazionale Comicon di Napoli, arriva a Sanremo, nell'ambito di Immaginaria Festival e della fiera del fumetto Liguria in Wonderland.
La scelta del luogo è doppiamente felice in quanto proprio a Sanremo è ambientata la prima storia del nostro Atrox: e piazza San Siro, dove si terrà la mostra, era già stata ritratta, da protagonista, in una vignetta di Atrox "Zero"...
La mostra sarà aperta al pubblico da lunedì 21 maggio, esponendo al suo interno tavole originali di Giorgio Bellasio, Dante Diamante, Matteo Fenoglio, Mauro Ferrero, Mabel Morri, Giuseppe Peruzzo, Alex Tirana e altri disegnatori collaboratori di Q Press.
Domenica 27 maggio, durante Liguria in Wonderland in piazza Colombo, saranno presenti Giuseppe Peruzzo, Giorgio Bellasio e Dante Diamante, che dedicheranno e disegneranno per i lettori sulle copie di Atrox, Due cuori e una capanna, Ferrovia Secondaria.

Un¹utopia continuamente praticata
I dieci anni di Q Press

Compie dieci anni la casa editrice Q Press: dieci anni vissuti utilizzando questo formidabile mezzo d'espressione al meglio di ogni sua possibilità. Arrivando a proporre anche forme totalmente nuove, come Ferrovia Secondaria di Dante Diamante e come Q International, la prima rivista al mondo di fumetti senza parole. E dando vita a personaggi originali come il nero italiano Atrox e l¹antropomorfico post-apocalittico Anser, ideati da Giuseppe Peruzzo.
Q Press ha fatto scoprire ai lettori italiani diversi nuovi grandi autori del fumetto europeo, da Blutch a Davodeau a Larcenet, e graphic novel di grandi scrittori come Benacquista e Jonquet, che si sono rivelati anche bravissimi sceneggiatori, capaci dunque di rientrare nella linea di altissima qualità narrativa voluta da Q Press. Graphic novel nella collana Oltrenero e graphic journalism -e oltre- in PAMphlet, che può vantare anche la riscoperta di Un fascio di bombe, di Castelli, Gomboli & Manara: un'opera fondamentale nell'impiego del fumetto come strumento di informazione.

Q Press - Collana Oltrenero

Atrox

Zero (Sanremo 1960)

di Giuseppe Peruzzo
Disegni di Giorgio Bellasio

Cosa sarebbe successo se nell'Italia del miracolo economico fosse esistito un imprendibile criminale, capace di azioni inaudite, spietate? Una rivisitazione del fumetto nero, e la nascita di un'Italia parallela; un noir realistico come nessun altro, e tesissimo...
Il giovane uomo che sarà conosciuto come Atrox arriva a Sanremo: "E se non ci sono soldi qui..."

Sono intanto in avanzata fase di realizzazione i prossimi volumi, graphic novel in forma di seriale d'autore: seguiteci!

Giuseppe Peruzzo è sceneggiatore, qui e in Anser fuor di pseudonimo, oltre ad essere saggista (Persone di nuvola. Le riviste di fumetti d'autore -Premio Calisi-; Saluti da Angoulême. Termometro sul fumetto; La belva, la carne, l'abbraccio. L'eros nei romanzi di Cesare Pavese), giornalista, laureato in scienze e arti della stampa e traduttore.
Giorgio Bellasio lavora da diciassette anni nel campo dell'animazione tradizionale e digitale. Ha partecipato alla realizzazione e alla supervisione di lungometraggi animati, serie televisive e spot pubblicitari.

ATROX

Zero
Sanremo 1960
di Giuseppe Peruzzo. Disegni di Giorgio Bellasio
48 pagine in carta patinata opaca 150 g/m2
Copertina 300 g/m2, plastificata opaca
12x17 cm
Brossurato, rilegato a filo refe
5,90 euro
ISBN 978-88-95374-02-4

In edicola questa settimana, su Conoscere Insieme, supplemento gratuito a il Giornalino "MUSICA JAZZ", i protagonisti del jazz nella mini-guida per ragazzi

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in edicola questa settimana, su Conoscere Insieme,

supplemento gratuito a il Giornalino

"MUSICA JAZZ"

i protagonisti del jazz nella mini-guida per ragazzi

 

Jazz è improvvisazione, padronanza dello strumento, libertà di eseguire e variare un tema a proprio piacimento. Solisti o in gruppo, ogni elemento emerge negli "a solo" o si fonde con gli altri in un dialogo musicale. Ragtime, bepop, blues, soul, swing: generi e contaminazioni in continua evoluzione che dall'America degli afro-americani hanno preso terreno imponendosi sulla scena musicale mondiale per tutto il XX secolo. Grazie a musicisti appassionati che, a volte per caso, hanno coltivato l'arte dell'improvvisazione in modo unico e irripetibile. Con il Conoscere Insieme dedicato al jazz termina il viaggio de il Giornalino alla scoperta dei generi musicali. Il capitolo finale, dopo la "Storia del rock", "La Canzone italiana", "Tutti all'Opera" e la "Musica Classica", racconta la storia dei protagonisti del jazz in 22 schede biografiche.

Nomi associati a uno strumento, a una voce o a un modo particolare di fare jazz: si parte con Louis Armstrong, passando dai grandissimi Charlie Parker, Billie Holiday, Miles Davis, Charles Mingus, John Coltrane, Duke Ellington, Thelonius Monk, Dizzie Gillespie...e molti altri. Per ognuno, le indicazioni e suggerimenti multimediali per l'ascolto dei brani più noti.

"Concludiamo con il jazz la nostra avventura tra i generi musicali. Un percorso appassionante che ci ha portato a esplorare anche quegli ambiti non così seguiti dai più giovani" afferma p. Stefano Gorla, direttore de il Giornalino, "La volontà di documentare, a misura di ragazzo, terreni insoliti del mondo musicale è sempre stata incoraggiata proprio dai nostri lettori che non hanno fatto mancare, attraverso lettere, sms ed e-mail inviate in redazione, il sostegno e l'apprezzamento per questa proposta".

Conoscere Insieme è un supplemento gratuito allegato a il Giornalino. Nasce nel 1976 in forma di schede di tematiche e diventa, successivamente, una vera e propria testata di 32 pagine, diffusa ogni settimana con il Giornalino. Da ottobre 2009 esce completamente rinnovato nella grafica e nel formato, più pratico e maneggevole. Rimane invariata, nei contenuti, l'attenzione al mondo della conoscenza, con un occhio alla scuola e un altro, più attuale e interattivo, al laboratorio.

Milano, 16 maggio 2012

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Hanno ucciso l'Uomo Ragno?

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HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO?

Sabato 19 maggio 2012, ore 17.30

In occasione dell’apertura della mostra "Spider-Man - Il mito dell'Uomo Ragno", la mostra evento in occasione dei 50 anni di Spider-Man realizzata presso WOW Spazio Fumetto, Max Pezzali, autore e interprete della canzone “Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, racconterà al pubblico i retroscena e gli aneddoti legati a quel favoloso successo del 1992 che oggi compie vent’anni. 

Saranno presenti inoltre Stefano Boeri (Assessore alla Cultura del Comune di Milano), Tito Faraci (sceneggiatore), i curatori della mostra e Luigi Bona (direttore di WOW Spazio Fumetto). 

Per saperne di più http://spidermanlamostra.blogspot.it/

WOW SPAZIO FUMETTO – Museo del Fumetto di Milano

Viale Campania 12 – Milano