Novità estiva alla Scuola Internazionale di Comics di Roma!

Riceviamo e pubblichiamo:


La sede di Roma della Scuola Internazionale di Comics organizza un corso estivo intensivo di DIGITAL STORYBOARDER dedicato a tutti gli aspiranti animatori della Scuola.

Uno storyboard è la raffigurazione grafica di una sceneggiatura, per il cinema, la pubblicità e i cartoni; il corso di digital storyboarder mira ad insegnare all'animatore come lavorare direttamente sul computer. La novità rispetto alle tecniche di animazioni tradizionali è che non esiste più il passaggio della carta sulla matita, ma si lavora direttamente sul programma apposito professionale (Toonboom storyboard) e si utilizza la tavoletta grafica su piattaforma pc. Inoltre, all'interno del corso vengono fornite nozioni basilari di regia.

Il corso di 72 ore è finalizzato solo all’apprendimento dell’uso del programma Toonboom e si rivolge a chi ha già frequentato per almeno due anni un corso di fumetto o di animazione presso la nostra o altre scuole, a disegnatori di fumetti professionisti o storyboarder tradizionali.

La figura professionale dello storyboarder digitale dà accesso al lavoro di storyboard per cinema, animazione e pubblicità.

Il corso è aperto a tutti gli allievi della Scuola Internazionale di Comics e anche a esterni e dura quattro settimane.

La frequenza è di tre giorni a settimana (mercoledì, giovedì e venerdì) per sei ore al giorno, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30.

Il costo del corso è di € 300 per allievi ed ex allievi e € 600 per gli esterni.

Per maggiori informazioni scrivi a:

roma@scuolacomics.it

Paola Consoli

Ufficio Stampa Nazionale

Scuola Internazionale di Comics

Con il Giornalino "LE LETTERE DI PADRE CLEMENTE" , a fumetti le storie di padre Clemente Vismara, missionario del Pime in Birmania che sarà beatificat

Riceviamo e pubblichiamo:

Questa settimana, su il Giornalino

"LE LETTERE DI PADRE CLEMENTE"

Le storie a fumetti tratte dal carteggio di padre Clemente Vismara, missionario del Pime in Birmania

che sarà beatificato a Milano domenica 26 giugno prossimo

Padre Clemente Vismara sarà proclamato Beato il prossimo 26 giugno a Milano dal cardinale Dionigi Tettamanzi. Brianzolo, nato a Agrate Brianza nel 1897, Clemente Vismara aveva partecipato come fante alla I Guerra Mondiale tornando col grado di sergente maggiore, una medaglia al valore e la convinzione che "la vita ha valore solo se la si dona agli altri". Fattosi prete, divenne missionario del Pime (il Pontificio Istituto Missioni Estere) e nel 1923 partì per la Birmania dove trascorse 65 anni. "Non un martire, nè un vescovo nè un fondatore", ha scritto di lui Padre Piero Gheddo, direttore dell'Ufficio storico del Pime, "ma un sacerdote 'qualunque' che però ha allevato ben 10 mila "figli" strappandoli ai fumatori d'oppio e alla miseria". "Il suo apostolato è elementare: consiste nel girare i villaggi portando medicine o facendo il dentista. Fin dall'inizio raccoglie gli orfani e i bambini abbandonati, talvolta "comprandoli" per pochi soldi e riscattandoli così da un destino miserabile". Per questo fonda un orfanotrofio - sempre affollatissimo - e oggi è invocato come "protettore dei bambini". Nel 1983 la Conferenza episcopale birmana lo proclama "Patriarca della Birmania". Padre Clemente, inoltre, trovava il tempo per scrivere ("molto e bene", dice Piero Gheddo) numerosissime lettere e articoli per le riviste missionarie. I suoi scritti descrivono la semplicità e il coraggio con cui affrontava eventi spesso drammatici, apparentemente senza uno sbocco possibile, se non un "miracolo" della Provvidenza che aggiustava le cose. Il Giornalino, settimanale per ragazzzi del Gruppo Editoriale San Paolo, pubblica nel numero in edicola questa settimana alcune storie tratte proprio dalle sue lettere. Raccolte in G Fumetti, allegato gratuito a il Giornalino, "La porta sempre aperta", "La missione" e "Il sigaro" sono i titoli degli episodi realizzati a fumetti nei testi e nei disegni da Filippo e Renzo Maggi, per gentile concessione del Centro Ambrosiano e del gruppo "Amici di Padre Clemente". In essi sono illustrate la vita dell'orfanatrofio, le difficoltà del quotidiano e l'aiuto delle consorelle, i doni e la riconoscenza della gente del posto, come la vicenda del sigaro che il missionario dovette fumare per accondiscendere alla generosità della vecchietta che glielo aveva offerto donandogli, con questo, tutto ciò che poteva. All'interno de il Giornalino, invece, la rubrica "Che storia" ripercorre i 65 anni di missione e avventura in Birmania (oggi Myanmar) di p. Vismara con l'aiuto di cartine e testimonianze fotografiche.

Milano, 17 giugno 2011 .

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